CATERINA CECCUTI
Cultura e spettacoli

Compagnia Krypton: omaggio a Etty Hillesum

Giovedì 26 settembre la compagnia diretta da Fulvio Cauteruccio porta in scena la straordinaria testimonianza di scrittura e di vita sul Sagrato dell’Abbazia di San Miniato al Monte

Un momento della rappresentazione

Un momento della rappresentazione

Firenze, 19 settembre 2024 - In tempi di conflitti e violenze la compagnia Krypton, diretta da Fulvio Cauteruccio, porta in scena la straordinaria testimonianza di scrittura e di vita, spinte fino al sacrificio estremo, di Etty Hillesum, giovane ebrea olandese che all’odio e alla crudeltà dei persecutori nazisti oppose la forza dell’amore. Un’unica grande preghiera-omaggio a Etty Hillesum è lo spettacolo che chiude “Apologia per la Pace”, un progetto ideato dalla compagnia Krypton per l’Estate Fiorentina 2024, che andrà in scena in una nuova edizione giovedì prossimo alle 20 sul sagrato dell’Abbazia di San Miniato al Monte. Lo spettacolo si fonda sulla drammaturgia poetica originale di Lorenzo Bertolani e vede in scena Lorella Serni, che incarna la giovane scrittrice olandese, mentre Massimo Bevilacqua firma le luci e la scenografia virtuale. A precedere lo spettacolo è un incontro con Padre Bernardo Gianni, Abate di San Miniato al Monte, Lorenzo Bertolani, Fulvio Cauteruccio e Dino Castrovilli, moderati da Francesca Tofanari. “La figura e la breve vita di Etty Hillesum, la donna che ha voluto “pensare con il cuore” – commentano gli organizzatori -, sono struggenti. Il suo approdo ad una “teologia” del rifiuto dell’odio, del perdono e dell’amore verso gli altri, in primo luogo i persecutori nazisti, è una scelta di incredibile resistenza esistenziale di fronte all’orrore, alla ricerca di un senso “altro” di sé e della relazione con il prossimo.” Nata a Middelburg, in Olanda, il 15 gennaio 1914, amante della lingua, della letteratura russa e delle buone letture (la Bibbia, Rilke, gli scrittori russi), dotata di una inesauribile vitalità fisica e mentale, Etty Hillesum ha la prima svolta radicale della sua vita quando conosce lo psico-chirologo Julius Spier, allievo di Jung. Grazie principalmente a Spier, di cui diviene paziente e amica, Etty riesce a intraprendere la strada che la porterà a trasformarsi e a trasformare la sua straordinaria vitalità in amore illimitato per il prossimo. Sceglierà di accettare e condividere fino all’estremo la sofferenza e il destino del popolo ebraico. Pur avendo la possibilità di salvarsi, la rifiuta andando a morire ad Auschwitz il 30 novembre 1943. “Il poeta Lorenzo Bertolani – continuano gli organizzatori - è entrato in forte condivisione della vita e della visione di Etty Hillesum, traendo dai suoi scritti - diario e lettere - una drammaturgia che ne restituisce il cammino esistenziale e poetico, con un racconto vibrante e drammaticamente attuale nel suo potente invito alla pace: «Una pace futura potrà essere veramente tale solo se prima sarà stata trovata da ognuno in se stesso – se ogni uomo si sarà liberato dall’odio contro il prossimo, di qualunque razza o popolo, se avrà superato quest’odio e l’avrà trasformato in qualcosa di diverso, forse alla lunga in amore se non è chiedere troppo. […] Sono una persona felice e lodo questa vita, la lodo proprio, nell’anno del Signore 1942, l’ennesimo anno di guerra» (dal Diario , 19 giugno 1942).” Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria: [email protected] Caterina Ceccuti