
Francesca Dego e Francesca Leonardi (foto Roberto Testi)
Siena, 26 giugno 2021 - Un finale di stagione finalmente in presenza. Nonostante ula serie di concerti allestita forzatamente in streaming (che comunque ha permesso all'istituzione di lanciare un canale digitale di alta qualità), la tradizionale Micat in vertice dell'Accademia Chigiana ha ritrovato il suo pubblico al Teatro dei Rozzi. E lo ha fatto con un duo d'eccezione. quello della violinista Francesca Dego e della pianista Francesca Leonardi, già protagoniste di incisioni discografiche importanti per la Deutsche Grammophon. L'ultima, Suite Italienne, dedicata a compositori italiani o ispirati all'Italia.
Proprio un autore italiano come Ferruccio Busoni ha riempito la parte centrale del concerto con la sua Sonata n 2 in mi minore op. 36a. Una composizione di grande profondità e di architettura complessa, dove si percepisce il passaggio tra XIX e XX secolo, ma si guarda con forza alla lezione di Johann Sebastian Bach citando corali, tempo di passacaglia, fughe. Un'atmosfera preceduta da quella più solare della sonata n.40 in si bemolle di Wolfgang Amadeus Mozart, e seguita dal Rossini rivisto da Mario Castelnuovo-Tedesco. Due letture di altrettante arie famose del Barbiere di Siviglia dove si affida al violino momenti alla Paganini (che a sua volta scrisse variazioni su arie rossiniane).
Al violino infatti sono lasciate evoluzioni virtuosistiche, mentre dal pianoforte (specialmente nel "Largo al Factotum") si sono ascoltate armonie e disegni novecenteschi in un contrasto solo apparente, dato che la combinazione è apparsa felice. I fuori programma con Stravinskij e Busoni hanno consolidato il successo della serata. Adesso si attende il 5 luglio, giorno dell'inaugurazione della festival estivo della Chigiana, con il concerto nella chiesa di S.Agostino. Info www.chigiana.org