GIULIO ARONICA
Cultura e spettacoli

Domenica Metropolitana: il 2025 inizia tra le meraviglie dei musei fiorentini

Il 5 gennaio - prima domenica del 2025 - i residenti della Città Metropolitana di Firenze avranno la possibilità di visitare gratuitamente i Musei Civici Fiorentini e Palazzo Medici Riccardi partecipando alle numerose iniziative e attività per famiglie a cura di MUS.E.

La mostra di Felice Carena a Palazzo Medici RIccardi

La mostra di Felice Carena a Palazzo Medici RIccardi

Firenze, 2 gennaio 2025 - Giorni di festa. Alla scoperta delle meraviglie dei palazzi storici e dei musei fiorentini, tra collezioni permanenti e mostre temporanee, addobbi e arredi, luci e paramenti: si dice che chi ben comincia è già a metà dell'opera, e cosa c'è di meglio per iniziare il 2025 di buon passo che visitare i tesori rinascimentali della nostra città? Domanda che contiene già la risposta, e trova la sua conferma nella prima Domenica Metropolitana della stagione organizzata da Comune di Firenze, Città Metropolitana e MUS.E. 

Un viaggio affascinante che coinvolge tutti i residenti della Città Metropolitana con un programma di attività e iniziative gratuite rivolte non solo agli adulti, ma anche a giovani e giovanissimi: come il video animato firmato AnimaGo che racconta attraverso la voce del piccolo Vanni la storia del Marzocco, il leone simbolo di Firenze svettante sulla banderuola segnavento in cima a Palazzo Vecchio.

Leoni e leoncini, duchi e principesse: se volete rivivere l'atmosfera natalizia ai tempi di Cosimo ed Eleonora di Toledo, "Corte in festa" restituisce la veste straordinaria e splendente delle celebrazioni del Ceppo. Salendo al secondo piano, tappa obbligata alle mostre dedicate al rapporto tra Arte e Potere ai tempi di Michelangelo e Giorgio Vasari. 

Spostandosi poco più in là, a Palazzo Medici Riccardi, sarà possibile attraversare idealmente le due età auree dell'edificio - quella rinascimentale e il Seicento, dopo l'acquisto della famiglia Riccardi - percorrendo gli spazi iconici della Cappella dei Magi, affrescata da Benedetto Gozzoli, e la Galleria degli Specchi, dipinta da Luca Giordano. A latere, anche l'opportunità di accedere all'esposizione di uno dei pittori più importanti del Novecento italiano, Felice Carena, e ad alcune opere inedite - il dittico "La disputa di Santa Caterina" e "Il matrimonio di Santa Caterina" di Ludovico Cardi detto il Cigoli; "San Lorenzo" di Santi di Tito; il "Crocifisso" ligneo modellato da Romualdo de Candeli e colorato da Neri di Bicci -  provenienti dal monastero di Santa Caterina di San Gaggio.

Piazza Santa Maria Novella si accende invece sulle note di Mozart, Bach e Pachelbel, eseguite dal quartetto d'archi - Carlotta Bozzone, Adel Heredi, Elisabetta Costantini Pelosi e Monica Renna - dell'Ensemble Camerata Armonica, che conclude il programma festivo "Armonie di Natale". Da uno dei luoghi iconici della città, è facile allungarsi al Museo Novecento, che presenta l'atelier interattivo "Una fiaba fatta d'arte" , per far conoscere ai più piccoli la figura del mecenate Alberto Della Ragione, e la retrospettiva "Retroscena", ideata da Sergio Risaliti, Eva Francioli e Chiara Toti: ad ottant'anni dalla Liberazione, i curatori approfondiscono il legame tra l'ingegnere navale, gli artisti della sua collezione e il regime fascista. 

I camminatori più instancabili potranno infine scavallare l'Oltrarno verso la basilica di Santa Maria del Carmine, sede della Cappella Brancacci dipinta dai maestri Masolino, Masaccio e Filippino Lippi, salire sino al Museo Bardini, dove è in corso l'omaggio al principe degli antiquari - Stefano Bardini - intitolato "Officina Bardini. L'arte del legno", e raggiungere il Museo delle Deportazioni a Gavinana, per ammirare l'opera immersiva realizzata dallo studio di architettura milanese BBPR, lo scrittore Primo Levi, il pittore Mario Pupino Samonà, il regista Nelo Risi e il compositore Luigi Nono.