Firenze, 29 gennaio 2025 - L'obbedienza al Vangelo esprime una resistenza molto concreta al male, alla forza della sua devastazione fino alla sua massima espressione: la guerra. Don Roberto Angeli (1913-1978) è anche sotto questo profilo una figura di riferimento, su cui tornare. Potremmo dire che è una fonte buona a cui andare a bere. Edizioni di Storia e Letteratura con la Diocesi di Firenze, la Città Metropolitana e l'Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea promuovono mercoledì 5 febbraio, alle ore 17, nella Galleria degli Specchi di Palazzo Medici Riccardi (a Firenze, con ingresso da via Cavour 9) la presentazione della nuova edizione del libro di don Angeli 'Vangelo nei Lager. Un prete nella Resistenza', con i curatori Riccardo Bigi, giornalista e scrittore, e Enrica Talà, direttrice del Centro studi don Roberto Angeli di Livorno, consigliere Nazionale dell’Associazione italiana maestri cattolici e formatrice, e gli interventi di mons. Gherardo Gambelli, arcivescovo di Firenze, e di Vannino Chiti, presidente dell'Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Porterà il saluto della Metrocittà il consigliere Massimo Fratini. L'incontro sarà moderato da Domenico Mugnaini, direttore di Toscana Oggi. Roberto Angeli durante il fascismo fondò il Movimento cristiano-sociale a Livorno, opponendosi al fascismo e al nazismo, attraverso la formazione dei giovani come assistente della Fuci e tenendo le lezioni al Cenacolo di Santa Giulia. Impegnato ad aiutare ebrei ed oppositori politici con rifugi di fortuna e documenti falsi, fu arrestato dalla Gestapo dDopo l’armistizio, a Montenero, quindi deportato nei lager nazisti fino a essere internato a Dachau. Venne liberato il 18 maggio del 1945. Tornato a Livorno, si dedicò alla ricostruzione della città, rappresentando i cristiano sociali anche nel Comitato di liberazione nazionale. Nel dopoguerra si occupò di una vasta opera di assistenza in tutta la Toscana. Scrisse dunque 'Il Vangelo nei lager', raccontando l'esperienza di internamento e di testimonianza evangelica; un libro dalla scrittura immediata ed efficace, colorata di umorismo toscano anche nelle situazioni più difficili. Una storia "senza tempo che ci dice come l’umanità abbia trovato in se stessa, e quindi possa sempre trovare, l’antidoto a quel veleno che provoca odio, sopraffazioni, razzismo. Un racconto di come, nei campi di concentramento nazisti, sia nato – in mezzo alle torture e alle uccisioni di massa – il sogno di un’Europa, e di un mondo, senza più guerre e divisioni".
Cultura e spettacoliDon Roberto Angeli. Torna il 'Vangelo nei lager'