Firenze, 8 aprile 2024 - E' più fiorita che mai la primavera della Firenze dei Bambini, che sboccia l'undicesimo petalo inondando la città del suo profumo denso di amore e cura per l'infanzia. La tre giorni - in programma dal 19 al 21 aprile - è un progetto promosso dalla Direzione Istruzione del Comune di Firenze e dalla direttrice artistica di MUS.E Valentina Zucchi con il contributo delle principali istituzioni culturali cittadine: "Educazione e buone pratiche sono la chiave per rendere le nostre comunità sempre più sostenibili - spiega l'assessore al Welfare e alla Scuola Sara Funaro - Il percorso di questa stagione si intitola 'Germogli' perché guarda alle radici della città, con tante iniziative dedicate ai temi della natura, della terra e delle relazioni umane e un focus speciale per il centenario della morte di Giacomo Puccini".
Il programma si apre venerdì 19 con il consueto matinée riservato alle scuole nell'ambito de "Le Chiavi della città", con tanti eventi diffusi a cura di un ampio ventaglio di istituzioni locali - dalla Protezione Civile ai Carabinieri Forestali, dal Teatro della Toscana alla Fondazione Parchi Monumentali Bardini Peyron, da Pingu's English a Libri Liberi - mentre nel pomeriggio il cortile del museo La Specola, recentemente restaurato, ospita il dialogo tra gli zoologi Rita Cervo e Federico Cappa e i bambini, animato da piccoli esperimenti ed intermezzi musicali.
Nel weekend, si comincia proprio a Palazzo Vecchio dove - accanto alla tradizionale Notte al Museo tra sabato e domenica - il Cortile della Dogana si trasformerà grazie alla creatività del gruppo Mati di Pistoia in un giardino impossibile di distese verdi e alberi in germogli, la Sala d'Arme diventerà teatro dello spettacolo firmato dalla Compagnia di Teatro TPO+Erba, e il Salone dei Cinquecento risuonerà delle note della "Turandot. Una fiaba in musica", a cura del Festival Puccini di Torre del Lago.
Ad aprire le proprie porte, anche Palazzo Medici Riccardi, che presenta l'incredibile mondo di laboratori e giochi sull'educazione alimentare di Ugo La Tartaruga, il Museo di Storia Naturale, alla scoperta del suo straordinario Orto botanico, e l'Istituto degli Innocenti, sede della grande installazione collettiva della Città Bambina "Il mandala dei germogli", e delle iniziative volte ad esplorare il mondo della natura del MUSE di Trento e del Centro tutela fauna esotica e selvatica di Monte Adone in Emilia Romagna.
Un altro polo del festival è la Biblioteca delle Oblate, con un palinsesto no-stop di film e opere d'autore sui temi dei fiumi e dell'acqua organizzato da Publiacqua, lo speciale set fotografico sugli habitat a rischio nel mondo ideato da Inquanto Teatro, e i laboratori di Fondazione CR - Portale Ragazzi, Open Lab e Terza Cultura, che spaziano dalla biologia alla vulcanologia fino alle moderne biotecnologie. Al genio di Giacomo Puccini, è dedicata infine la retrospettiva del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, con percorsi, racconti e attività performative sulla vita e sull'opera del grande compositore, il concerto nella cavea sabato pomeriggio interpretato dagli artisti dell'Accademia del Maggio, e il gran finale in musica domenica a Palazzo Vecchio davanti all'arengario.