Firenze, 10 giugno 20222 - Conto alla rovescia per Firenze Rocks, il più importante festival italiano, uno tra i più prestigiosi in Europa, che si svolgerà dal 16 al 19 giugno alla Visarno Arena, il grande parco cittadino situato nel cuore di Firenze: sono attesi, tra gli altri, Green Day, Muse, Red Hot Chili Peppers, Metallica.
Green Day
Si inizia giovedì 16 giugno con i Green Day. Dopo trent'anni di carriera, coronata da 5 Grammi Awards e l'ingresso nella mitica Rock and Roll Hall of Fame, il gruppo californiano guidato da Billie Joe Amstrong porta in Italia il suo ultimo album, Father of All Motherfuckers.
Uscito nel 2020, il trio l'ha definito un ''disco di sopravvivenza al caos'' per fronteggiare con energia punk rock i 50 anni compiuti quest'anno dai tre membri del gruppo.
I GD saranno preceduti sul palco da un'altra band americana che ha legato la sua storia a quella dell'alternative rock mondiale: i Weezer, capitanati da Rivers Cuomo, che proprio nel 2022 hanno annunciato l'uscita di quattro nuovi album, ciascuno dedicato a una stagione dell'anno e di cui il primo capitolo, Spring, è stato pubblicato lo scorso marzo.
Nella line-up della giornata l'esibizione del cantautore toscano Matteo Crea che porterà sul palco di Firenze Rocks il suo singolo d'esordio ''A casa dei miei'', appena pubblicato da Latarma Records, e alcuni nuovi inediti.
Ad accompagnarlo ci saranno Stefano Rossi al basso, Michele Mariola alla chitarra ed Evita Polidoro alla batteria. Sul palco della Visarno Arena il 16 giugno ci saranno anche i Radio Days, portabandiera del power-pop in Italia e uno dei gruppi di riferimento della scena in Europa, come testimoniano i loro 350 concerti che hanno toccato diverse nazioni.
Merito del successo di questo gruppo è un sound che mescola melodie cristalline all'influenza del punk rock di fine anni Settanta, messo a punto sin dal loro esordio nei primi 2000 e letteralmente esploso con gli ultimi due lavori in studio Get Some Action e Back In The Day.
Muse
Venerdì 17 - in esclusiva per l'Italia - saliranno sul palco i Muse, la band britannica di Matt Bellamy, legatissima al nostro Paese e in particolare alla città di Firenze, sarà anticipata da un'altra delle formazioni più importanti della scena musicale inglese: I Placebo. In attesa dell'uscita del loro prossimo album Will of the People prevista ad agosto, i Muse, ad oggi considerati una delle migliori band rock-progressive di tutti i tempi, tornano a tre anni di distanza dall'ultimo show italiano per incendiare il palco con la loro marcata e rivoluzionaria potenza live.
Attesissimo anche il concerto-evento dei Placebo, band che ha lasciato un indelebile segno nel rock degli anni 2000, grazie anche al suo carismatico leader Brian Molko, e che lo scorso marzo è ritornato in prima linea sulla scena mondiale pubblicando - dopo ben nove anni - il suo nuovo disco, Never Let Me Go.
Nella stessa giornata, arriveranno sul palco di Firenze Rocks altre due incredibili band: gli esplosivi Ramona Flowers, formazione di punta nella nuova scena indipendente targata UK dove si sono contraddistinti per le loro travolgente sonorità electro-pop di cui è testimone l'ultimo singolo ''Up All Night'', e per la prima volta in Italia i The Mysterines, quartetto di Liverpool trainato dalla potente voce della cantante Lia Metcalfe e che ha appena esordito con l'album Reeling, un mix tra grunge, garage e classic rock.
Red Hot Chili Peppers
Sabato 18 giugno protagonisti della giornata sono i Red Hot Chili Peppers che festeggiano il ritorno nel gruppo di Jack Frusciante, una delle colonne portanti del loro inconfondibile sound funk rock, impresso come marchio di fabbrica anche nel loro recentissimo disco Unlimited love. Una serata sold out di fortissimo impatto dove la band simbolo della California, che in Italia manca dal 2018, sarà preceduta dall'esibizione di una leggenda dell'hip hop mondiale: Nas. Considerato tra i migliori MC contemporanei, nel 2021 si è aggiudicato il suo primo Grammy Award per il miglior album rap con King's Disease. A fargli da apripista il rapper italiano Tedua, protagonista della Nuova Scuola Genovese e uno dei volti più importanti del rap italiano degli ultimi anni, e - nella stessa giornata - la coloratissima energia della popstar californiana Remi Wolf, nuovo idolo della generazione Z. La Visarno Arena sarà la dimensione ideale anche per apprezzare live la presenza scenica dei travolgenti Savana Funk, band bolognese che unisce funk, rock e blues con jam incendiarie, groove irresistibili e sonorità multiculturali. Dopo aver partecipato a importanti Festival europei, hanno pubblicato nel 2021 il loro terzo album, Tindouf, un mix visionario e psichedelico. I Savana Funk sono: Aldo Betto (chitarra), Blake Franchetto (basso), Youssef Ait Bouazza (batteria) e Nicola Peruch (tastiere, synth, modulatori).
Metallica
Domenica 19 giugno, a chiusura del Festival, sarà la volta dei Metallica. Con più di 100 milioni di dischi venduti al mondo e innumerevoli premi ricevuti in oltre 40 anni di carriera, la band di San Francisco e il suo storico frontman James Hetfield non hanno bisogno di presentazioni. A cedergli il testimone dell'heavy metal mondiale ci saranno sul palco i Greta Van Fleet, che con questa data italiana riprenderanno il tour del loro ultimo album The Battle at Garden's Gate, uscito nel 2021, che ha definitivamente incoronato il gruppo guidato dai tre fratelli Kiszka l'erede ufficiale del nuovo hard rock internazionale. Sarà un live imperdibile di quest'ultima giornata l'esibizione di uno dei più celebri chitarristi della storia, Jerry Cantrell. Fondatore e leader degli Alice in Chains, Cantrell arriva in Italia con Brighten, il suo terzo progetto da solista in vent'anni, pronto a illuminare la strada del rock nella serata finale del Festival. Calcheranno per primi il palco i The Blind Monkeys, formazione milanese nata nel 2016 con un'impronta rock ricca di varietà timbriche e che segue la tradizione del cantautorato italiano; influenze quest'ultime entrambe confluite anche nel loro primo album Argini, uscito nel 2020. La band è composta da Federico Arduini (voce e chitarra), Paolo Malocco (chitarra), Edoardo Buonfino (tastiere), Giacomo Moroni (batteria) e Nicola Rulli (basso).