GIULIO ARONICA
Cultura e spettacoli

Florence Dance Festival: due serate speciali al Chiostro di Santa Maria Novella

Si comincia stasera con la MM Contemporary Dance Company della coreografa Maguy Marin, per proseguire sabato con la Dance Atlantic Usa, che presenta il duo newyorchese Baye & Asa e la compagnia del Boston Ballet Theatre.

Baye & Asa

Baye & Asa

Firenze, 18 luglio 2024 - Emozione pura. Continuano a piovere stelle luminose di arte e bellezza sul magico palcoscenico circolare del Chiostro Maggiore di Santa Maria Novella, che ospita la trentacinquesima edizione del Florence Dance Festival. Stavolta, la rassegna diretta da Marga Nativo e Keith Ferrone presenta un doppio appuntamento che parla francese e americano: stasera, arriva a Firenze la pasionaria della danza e della condizione umana, la ballerina e coreografa transalpina Maguy Marin, che dirige la MM Contemporary Dance Company di Michele Merola - già vincitrice del prestigioso premio Danza & Danza 2022 - in un trittico di opere travolgenti. 

Liriche e sanguigne, ironiche e feroci, le sue creazioni sono pezzi di rara e intensa poesia, come il "Duo D'Eden", scritto nel 1986 per la sua compagnia, ma ancora oggi attualissima rivisitazione del mito di Adamo e Eva attraverso un percorso di eros e sensualità, difesa e attacco. Ma il cuore dello spettacolo è la personale lettura del capolavoro di Ludwig Van Beethoven "Die Grosse Fuge", pietra miliare della relazione intima e travolgente tra musica classica e danza contemporanea, rievocata dal talento delle quattro ballerine sul palco. Ed infine, ecco l' "Elegia" di Enrico Morelli, un viaggio onirico tra momenti perduti, paesaggi evanescenti e immagini familiari, condensate in un vortice di linee e traiettorie che si avvolgono e si intrecciano coralmente fino al ritorno alla quiete e al silenzio, preludio di una possibile rinascita. 

Si sconfina così oltreoceano, in occasione della serata del 20 luglio che il festival dedica alle compagnie nordamericane: il titolo è "Dance Atlantic Usa", il patrocinio è del Consolato Generale degli Stati Uniti d'America, i protagonisti saranno il Boston Ballet Theatre, che sotto la direzione artistica di Jessie Jeanne Stinnett presentano "Delicate blue" di Alessandro Sousa Pereira - ventitré minuti del variegato vocabolario di gesti, movimenti e sentimenti che rielabora i temi dell'identità, della diversità e dell' introspezione raccontati dalla penna della scrittrice brasiliana di origine ucraina Clarice Lispector - e "If as if" del coreografo israelo-olandese Itzik Galili: una variazione con due ballerini sui motivi della tenerezza e del dubbio, del conforto e del rifiuto, bagnata dalla musica celestiale del compositore vincitore del Premio Pulitzer e del Grammy Award Aaron Jay Kernis.

E non finisce qui, perché subito dopo sono attesi sul palco la coppia newyorchese formata da Amadi "Baye" Washington & Sam "Asa" Pratt, che affrontano i linguaggi della danza, del teatro e del cinema contemporaneo attraverso i ritmi dell'hip hop e della musica africana: al centro della loro coreografia "Suck it up" ci sono le campagne pubblicitarie che sponsorizzano modelli di mascolinità commercializzata, promettendo ai consumatori status e soluzioni illusorie al senso di inadeguatezza maschile.