Firenze, 10 maggio 2023 - Era il 10 maggio del 1899 quando a Omaha, nel Nebraska, negli Stati Uniti, nasceva il leggendario attore e ballerino Fred Astaire, re del Tip-tap. Non si può nominare Fred Astaire senza pensare a Ginger Rogers perché i due attori-ballerini hanno costituito, negli anni trenta, un binomio inscindibile quali protagonisti di una decina di film musicali di grande successo. Federico Fellini si ispirò a loro per realizzare il film ''Ginger e Fred'', immortalando così la fama di una delle coppie più celebri della storia del cinema. Nonostante i successi ottenuti (lui era divenuto il simbolo del tip-tap), il rapporto professionale della coppia si era interrotto quando, nel 1939, Ginger Rogers volle tentare la carriera drammatica. Fred Astaire dovette ricominciare daccapo girando per la Mgm il film ''Balla con me'' al fianco di Eleanor Powel cui seguì ''Follie di jazz'' (1940), accanto a Paulette Goddard. Soprattutto il secondo film fu un clamoroso insuccesso. Fred Astaire lasciò la Mgm e passò alla Columbia per la quale interpretò, con Rita Haywoorth, due film che servirono quasi esclusivamente al lancio della nuova diva. Nel 1949, fu chiamato a sostituire Gene Kelly, che si era rotto una gamba, nel film ''Ti amavo senza saperlo'' accanto a Judy Garland. La fama della coppia Fred Astaire-Ginger Rogers era ancora talmente viva nel pubblico che i due furono scritturati per i ''Barkley di Broadway'' (1949), ma non fu possibile ricomporre l'intesa fra loro anche perchè i gusti degli spettatori erano ormai cambiati. Dopo una nuova pausa di alcuni anni Fred Astaire tornò al cinema nel 1953 con ''spettacolo di varietà'' diretto da Vincent Minnelli, con Cyd Charisse. Con la nuova partner ritrovò l'abilità di un tempo ed ebbe così la possibilità di continuare a lavorare nel cinema. Il successo arrivò una seconda volta con ''Papà gambalunga'', con Leslie Caron (1955) e ''Cenerentola a Parigi'', con Audrey Hepburn. Ritornò ancora a lavorare con Ginger Rogers nei film ''Ninotchka'' di Lubitsch e ''La bella di mosca'' di Mamoulian. Nel 1959 apparve in una parte per lui nuova, drammatica: quella del medico nel film ''L'ultima spiaggia'' di Stanley Kramer. Ormai la stella di Fred Astaire era al declino. Dopo vari insuccessi cinematografici si dedicò alla televisione vincendo anche un premio ''Emmy''. Dopo una lunga pausa, Fred Astaire ritornò al cinema nel 1974 in ''C'era una volta Hollywood'' nei panni del narratore, accennando anche ad alcuni passi di danza, ma principalmente per commentare brani dei suoi film di successo. Si ripresentò ancora agli spettatori cinematografici, nello stesso ruolo di conduttore, con ''Hollywood, Hollywood'' di Gene Kelly, girato nel 1976. Fred Astaire vinse un premio Oscar, nel 1974, ed anche un ''Globo d'oro'' quale miglior attore non protagonista nel film drammatico ''L'inferno di cristallo'' di John Guillermin. La sua ultima interpretazione fu ''Un taxi color malva''. Nasce oggi Ettore Scola nato il 10 maggio del 1931 a Trevico. È stato uno tra i maggiori registi italiani, autore di celebri film come ‘C'eravamo tanto amati’, ‘Una giornata particolare’, ‘La terrazza’, ‘La famiglia’. Ha detto: “C’è un ordine segreto. I libri non puoi metterli a caso. L’altro giorno ho riposto Cervantes accanto a Tolstoj. E ho pensato: se vicino ad Anna Karenina c’è Don Chisciotte, di sicuro quest’ultimo farà di tutto per salvarla”.
Cultura e spettacoliLa storia di Fred Astaire, il re del Tip-tap