Firenze, 7 novembre 2024 - Una sfida divenuta un appuntamento fisso. Con i protagonisti della cultura, del giornalismo e della politica. Ma prima di tutto con la Storia, raccontata attraverso talk e incontri, musica e teatro, passeggiate e laboratori. La scommessa vinta dal sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi e dal suo giovane assessore Jacopo Madau si chiama "Giorni di Storia", il festival che quest'anno celebra la sua terza edizione con due settimane - in programma da domenica 24 novembre a venerdì 6 dicembre - dedicate al rapporto tra democrazie e regimi.
Il percorso intreccia un secolo di lotte politiche, sociali e civili con le tensioni e le trasformazioni odierne della nostra società, e si svolge nell'ambito delle celebrazioni delll'80esimo anniversario della Liberazione: per l'occasione, la rassegna - realizzata con il contributo di Città Metropolitana, Regione Toscana e Unicoop - coinvolge anche il comune di Calenzano, che ospita il 24 novembre "Camminare la Storia", la passeggiata anteprima guidata da Fabrizio Trallori alla scoperta di monumenti, paesaggi e tradizioni dell'oasi verde di Travalle.
Tanti gli appuntamenti previsti, rigorosamente ad ingresso gratuito: si comincia martedì 26 alla Biblioteca Ragionieri di Sesto con la conferenza dello storico Michele Sarfatti sulle persecuzioni degli ebrei nell'Italia fascista; il giorno dopo, Riccardo Chiari e Fabio Giovannoni di AIRE riflettono presso la Biblioteca Civica di Calenzano sulla radio come strumento al servizio della libertà e delle dittature, mentre la Ragionieri è teatro dello spettacolo di Atto due "E adesso, liberi tutti!", omaggio ai protagonisti della Liberazione di Firenze e della Toscana. E proprio la Biblioteca di Sesto sarà sede venerdì 29 del tributo dell'ex ministro e parlamentare Valdo Spini a Giuseppe Pescetti, primo parlamentare socialista della regione di cui ricorrono i cent'anni dalla scomparsa.
Il programma si sposta sabato 30 all'Istituto De Martino, dove Giovanni Pirelli racconta il volume "Luca ed io" sulla ritirata di Russia, ritorna alla Ragionieri per il convegno di Mimmo Franzinelli e e Marcello Flores sugli scontri tra magistratura e politica nell'Italia repubblicana, e arriva in serata al Teatro della Limonaia per la pièce monografica "Gramsci Antonio detto Nino" di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno. Fare Storia con i mattoncini Lego è invece il cuore del progetto di Public History, che invita lunedì 2 dicembre alla Ragionieri appassionati, grandi e bambini per partecipare al laboratorio di Stefano Bartolini e Francesco Cutolo "25 aprile 1945, i partigiani liberano le città", a cura dell'Istituto Ernesto De Martino e della Fondazione Valore Lavoro di Pistoia. A latere, l'incontro pomeridiano con l'ex-segretaria generale della CGIL e senatrice Susanna Camusso, che parlerà del ruolo storico dei sindacati come strumento di democrazia.
Tra gli ospiti speciali, anche l'ex-presidente della Camera e fondatore di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini, presente martedì 3 nell'ambito di un dibattito moderato dalla giornalista e scrittrice Agnese Pini, direttrice dei quotidiani del gruppo Monrif. Dopo le attività di educazione teatrale alla democrazia di "Hamelin", rivolte ai più piccoli, la giornata di mercoledì 4 lascia la Biblioteca Ragionieri per raggiungere la Libreria Rinascita, in occasione dell'anteprima del libro "Il cielo sottosopra. Il romanzo di Giuseppe Pescetti", scritto da Elena Andreini ed edito da Stefano Rolle. La serata prosegue all'Officina Civica di Calenzano con la performance collettiva di Cantiere Obraz "Metropolis": una formula originale per approfondire attraverso modelli ipotetici di città ideali questioni fondamentali come democrazia e diversità, convivenza e partecipazione.
Giovedì 5, ancora un incontro molto atteso: alla Libreria Rinascita, ecco la scrittrice e giornalista Maria Rosa Cutrufelli, sugli scaffali con la nuova monografia dedicata alla sindacalista, pacifista e militante antifascista Maria Giudice. Fino al gran finale, venerdì 7, in compagnia del Premio Strega Antonio Scurati, al Cinema Grotta di Sesto per raccontare la sua ultima fatica letteraria "M. L'ora del destino", e dell'attrice Daniela Morozzi, che intervista alla Ragionieri Giulia Bosetti, inviata RAI e autrice del reportage "La dittatura delle armi".