Roberto Davide Papini
Cultura e spettacoli

Giulia Mazzoni conquista Venezia con la colonna sonora di “Anna”. Ecco il videoclip di “Wildness”

E’ già online il tema principale della musica scritta dalla compositrice e pianista toscana per il film di Marco Amenta presentato alla Mostra del Cinema

Giulia Mazzoni

Giulia Mazzoni

Venezia, 9 settembre 2023 – La vasta platea internazionale di fan e appassionati della musica di Giulia Mazzoni aspetta l’uscita del terzo album della compositrice e pianista toscana (nata a Prato, ma ormai fiorentina d’adozione) dopo “Giocando con i bottoni” (2013) e “Room 2401” (2016, in cui può vantare la prestigiosa partecipazione di Michael Nyman). In attesa di questo terzo album, ecco un gustoso antipasto: Mazzoni ha composto la colonna sonora di “Anna”, il nuovo film del regista Marco Amenta - vincitore di diversi premi internazionali- presentato l’8

settembre in anteprima assoluta alle Giornate degli Autori dell’ottantesima edizione del Festival del Cinema di Venezia

In particolare, su tutte le varie piattaforme è uscito il video clip (per la regia di Samuele Alfani) del singolo “Wildness”, emozionante e sensuale, tema principale del film.

Nel videoclip si alternano delle scene del film “Anna”, con la protagonista selvaggia e magnetica, a immagini di Giulia Mazzoni al pianoforte che si lascia trasportare sulle note del brano sognante e onirico. La compositrice e pianista toscana ha voluto chiamare al suo fianco per l’esecuzione e la registrazione del brano un quartetto di professioniste donne: Angela Tomei al primo violino, Angela Savi al secondo violino, Luna Michele alla viola, Laura Gorkoff al violoncello.

Nel film la protagonista, Anna, è una donna che non vuole abbassare la testa e combatte per non essere schiacciata, non vuole essere una vittima, ma non è nemmeno un’eroina. Le emozioni difficili che ha dovuto affrontare nel corso della sua vita l’hanno segnata, ma oggi Anna è una donna libera che non vuole più avere paura.

“Quando ho ricevuto la chiamata di Marco Amenta sono stata sorpresa e ipnotizzata dalla storia che mi ha proposto di musicare – racconta Mazzoni - Ricordo ancora il primo aggettivo che ha usato per descrivermi la protagonista Anna: ‘selvaggia’. Quando ho visto il film mi sono sentita molto vicina a questa donna così forte, ribelle, selvaggia appunto ma anche magnetica. L’ispirazione è arrivata subito viscerale e immediata. Ho scritto la musica in 48 ore e il terzo giorno ero già in studio a registrarla”.

Indubbiamente influenzata dal “minimalismo” di Nyman, Mazzoni va al di là e spazia con versatilità tra forme classiche e pop, permettendo ai suoi ascoltatori di farsi trascinare dal suo unico “pianismo emozionale”, perché proprio l’emozione di chi crea e di chi ascolta musica è il mix capace di creare atmosfere magiche. Proprio come in “Wildness”.