MAURIZIO COSTANZO
Cultura e spettacoli

Il 15 luglio 1799 un soldato di Napoleone trovò la Stele di Rosetta

La lastra ha svelato i segreti della scrittura geroglifica e segnato la nascita dell'egittologia

Stele di Rosetta

Firenze, 15 luglio 2023 - Il 15 luglio del 1799 è stato un giorno storico per l’archeologia. Venne rinvenuta infatti in Egitto la Stele di Rosetta. La lastra ha svelato i segreti della scrittura geroglifica e segnato dunque la nascita dell'egittologia. La stele di Rosetta risale al 196 a.C. e fu riportata alla luce per caso, dall'esercito di Napoleone nel nord dell'Egitto nel 1799. Divenne proprietà britannica dopo la sconfitta di Bonaparte secondo i termini del Trattato di Alessandria del 1801, insieme ad altre antichità trovate dai francesi, e fu spedita in Gran Bretagna. L'iconico reperto è al British Museum dal 1802. Con iscrizioni dello stesso testo in geroglifici, demotico e greco antico, la stele è stata utilizzata dal francese Jean-Francois Champollion per decifrare la scrittura degli antichi egizi dal 1822, gettando gran luce sull'Egitto dei faraoni. Ma come e da chi venne riportata alla luce? Il fatto avvenne del tutto casualmente durante la campagna napoleonica in Egitto. Il 15 luglio del 1799 l'ufficiale Pierre-Francois Bouchard aveva dao ordini a a un reparto del suo esercito di dissotterrare a Rashid (Rosetta) un'antica fortezza sulla costa settentrionale. Scavando, un soldato vide nella terra questo blocco di granito - frammento di un'antica stele egizia - pesante circa 760 chili, che sarebbe stato fondamentale per decifrare i geroglifici egizi. La cosa straordinaria era che riportava tre tipi diversi di scrittura: nelle quattordici righe superiori c’erano geroglifici egizi, al centro c’erano trentadue righe in demotico - cioè l'ultima fase della scrittura egizia - e infine cinquantaquattro righe in greco antico, lingua parlata in Egitto a partire dal IV secolo a.C. Ed è proprio riportando questa iscrizione di uno stesso testo ma divisa in tre diverse grafie e registri, che ha consentito agli studiosi di iniziare a comprendere la lingua degli antichi faraoni. L'iscrizione non è altro che un decreto tolemaico che venne emesso in onore del faraone Tolomeo V Epifane, che al tempo aveva tredici anni, in un’occasione speciale e molto significativa per quel tempo: il primo anniversario della sua incoronazione.

Nasce oggi Walter Benjamin nato il 15 luglio del 1892 a Berlino. Celebre filosofo tedesco. Ha scritto: “Colui che chiede agli astrologi di predirgli il futuro rinuncia a una sua intima premonizione degli eventi a venire che è mille volte più precisa di qualsiasi cosa gli possano dire gli astrologi”.