
L'artista Umi Amanuma
Firenze, 26 luglio 2021- “Kin: il mistero della fragilità”, questo il titolo dello spettacolo di teatro e musica organizzato alcuni giorni fa nel Chiostro del Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato di Firenze. Un omaggio all’antica arte giapponese del Kintsugi, ideato e organizzato dalle allieve del Master in Management degli Eventi dello Spettacolo dell’Istituto per l’Arte e il Restauro Palazzo Spinelli di Firenze. «Il progetto -commentano le organizzatrici- costituisce il momento conclusivo del percorso formativo in cui si ha la possibilità di mettere in pratica le competenze di organizzazione e gestione dello spettacolo dal vivo, acquisite nel periodo di studio. L'evento è ispirato all’antica arte giapponese del kintsugi e nasce dalle riflessioni sul periodo appena trascorso, condivise in una prima fase di lezioni a distanza e seguite da un laboratorio di progettazione in presenza a Firenze. La pratica del kintsugi (da kin -oro e tsugi -riparare), consiste nel ricomporre oggetti di ceramica rotti tramite l’utilizzo di oro o argento liquido, per dare loro nuova vita, valorizzandone l’unicità. Quest’arte ci invita a cambiare il nostro modo di guardare le fratture e le cicatrici interiori: la ricomposizione dei frammenti può dare origine a nuova vita, offrendoci una potente chiave di lettura su questo momento storico che ci ha posti faccia a faccia con le nostre incertezze, imperfezioni e fragilità». Lo spettacolo ha coinvolto momenti di teatro, musica e artigianato, con l'intento di offrire una riflessione sul mistero che si cela dietro la capacità di trovare nelle crepe la forza per ricostruire e rinascere assumendo forme nuove e uniche. In scena Luca Pedron, attore della Compagnia “I Nuovi di Firenze”, che ha letto testi di Stefano Benni, Erica Francesca Poli e Langston Hughes, accompagnato dalle note del duo Sudden Rupture, composto da Davide Strangio (chitarra ed effettistica) e Eros Terzuoli (sassofono), che hanno eseguito musiche originali e improvvisazioni ispirate agli haiku del poeta Matsuo Basho. L’artigiana Umi Amanuma, specializzata nell’arte del Kintsugi, ha poi impreziosito la performance con una dimostrazione dell’antica arte giapponese. Promosso Palazzo Spinelli, l'evento ha ottenuto il patrocinio del Comune di Firenze e la collaborazione del Conventino Caffè Letterario Arte e Artigianato, Associazione Città Sostenibile e Artex. Partner dell'iniziativa Nova Radio Città Futura e FUL Magazine, con il sostegno di MARC Srls, Bici Frec, Berwich, Alla Vecchia Bettola, Momo Vintage. Caterina Ceccuti