Firenze, 27 dicembre 2022 – C'era grande attesa per la prima del 'Don Carlo' di Giuseppe Verdi al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, opera diretta da Daniele Gatti, con regista Roberto Andò. Un'attesa che ha portato ad un teatro sold out. Naturalmente non potevano mancare personaggi come il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Firenze Dario Nardella e il padrone di casa, il soprintendente Alexander Pereira: tutti insieme, all'insegna della tranquillità dopo giorni turbolenti.
L'opera ha infatti 'vissuto' giorni difficili visto lo sciopero indetto dai sindacati e poi ritirato il 23 dicembre dopo una lunga trattativa. "Il Maggio Musicale Fiorentino è l'ente a cui diamo più soldi, 2,9 milioni in contributo più alto che la Regione dà ad una istituzione culturale – ha detto il presidente della Regione Giani. E' lo stesso contributo dell'anno precedente. In una situazione in cui dobbiamo chiudere i bilanci della sanità è uno sforzo".
"Per tutto quello che è successo è un epilogo positivo – ha spiegato Nardella -. Durante il periodo dell'annuncio dello sciopero ho avuto il sostegno del presidente Giani, ci siamo sentiti. Poi ognuno ha fatto la sua parte. Ora abbiamo una situazione più tranquilla per gestire il teatro. Ora è un nuovo inizio".
"Io non ho niente contro Giani – il commento di Pereira -. Io lavoro per la qualità, il Maggio forse è un po' più difficile rispetto agli altri teatri. Io ora sono tranquillo. Io non mi muovo mai senza un asso nella manica".
Niccolò Gramigni