GIULIO ARONICA
Cultura e spettacoli

Middle East Now: il Medio Oriente tra guerre e crisi climatica

"Ecologies of Resistance" è il titolo della quindicesima edizione della rassegna sul cinema mediorientale diretta da Lisa Chiari e Roberto Ruta che presentano dal 15 al 20 ottobre un programma di 34 film in anteprima, talk, mostre, musica e degustazioni

Middle East Now 2024

Middle East Now 2024

Firenze, 12 ottobre 2024 –  Follow the money. Perché è sempre il profitto e l'avidità a ispirare le peggiori azioni dell'uomo, e il Medio Oriente, sospeso tra le recenti devastazioni climatiche e la tragedia della guerra, racconta l'inverno del nostro scontento. Dai terremoti in Tunisia e Marocco alle tempeste mortali in Libia sino al dramma di Gaza, crisi ambientale e umanitaria si intrecciano, riaffermando la necessità di un impegno politico e civile orientato alla pace e la sostenibilità. 

La quindicesima edizione del "Middle East Now" - in programma dal 15 al 20 ottobre tra Cinema La Compagnia, Cinema Astra e Rifugio Digitale - vuole essere un atto di resistenza e solidarietà alle popolazioni coinvolte; la rassegna diretta da Lisa Chiari e Roberto Ruta e sostenuta da Fondazione Sistema Toscana, Camera di Commercio e Fondazione Cassa di Risparmio presenta luoghi, storie e volti legati strettamente all'attualità: un viaggio in trentaquattro anteprime - alcune visibili anche nella sala virtuale Più Compagnia in collaborazione con MyMovies - che attraversano il Libano e la Palestina, spostandosi dall'Egitto all'Arabia Saudita, sino a raggiungere l'Afghanistan e l'Iran, la Siria e lo Yemen. Film premiati nei principali festival internazionali e approfonditi da oltre trenta registi e ospiti d'eccezione presenti dal vivo per dialogare con il pubblico in sala: cinema, documentari, talk, ma anche fotografia, musica, degustazioni e tante sorprese.

Tra le novità di quest'anno, la mostra curata da Roi Saade "Air, River, Sea Oil. An history of exploited land" - in programma al Rifugio Digitale dal 17 ottobre al 3 novembre - dove sei fotografi illustrano l'impatto del dominio coloniale passato e presente sulla natura e la società in Medio Oriente e in Nord Africa; lo special guest Hamed Sinno, attivista libanese-americano per la libertà sessuale e di parola e fondatore della band cult Mashrou Leila; la performance teatrale per pianoforte e voce "INUMANA. Cos'è un uomo senza la libertà", in cui Rossella Spinosa e la reporter Laura Silvia Battaglia raccontano il Medio Oriente attraverso cinque vite - una donna palestinese sepolta tra le macerie della sua casa; una giovane ebrea ostaggio di Hamas; un soldato israeliano nei tunnel sotterranei; un miliziano di Al Qassam; un bambino che lotta per sopravvivere - segnate dalla guerra.