Firenze, 10 maggio 2021 - Sono anche toscani i 'Nuovi eroi' di Raitre. Da oggi, 10 marzo, parte la terza stagione di 'Nuovi Eroi', il format originale prodotto da 'Stand by Me' e Raitre con la preziosa collaborazione del Quirinale, in onda dal lunedì al venerdì alle 20.25 sul terzo canale. Trenta puntate inedite per raccontare altrettante storie straordinarie di cittadine e cittadini italiani insigniti dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, in quanto rappresentativi della più alta espressione dei valori che definiscono la Nazione, il suo impegno civile e il forte senso di comunità. Tra di loro, anche alcuni eroi toscani.
E' il caso del giovane David Fabbri, 17 anni di Firenze. Lui è ragazzo dislessico e per questo motivo vittima di insulti e bullismo fin dalle scuole elementari. Il suo carattere buono e comprensivo con tutti, lo ha portato a prendere inizialmente sottogamba gli sfottò dei compagni di classe fino ad arrivare a un punto di non ritorno: un pestaggio in palestra, durante l’ora di educazione fisica. Da quel momento, David ha deciso di non tacere più e ha iniziato la sua personale lotta contro il bullismo, provando a sensibilizzare quanto più possibile i suoi coetanei. Gli strumenti usati sono un cortometraggio e un libro, entrambi realizzati da lui, dove racconta ciò che gli è successo.
E' fiorentino anche l'eroe Massimo Pieraccini. Dal 1993 è il rappresentante legale del Nucleo operativo di Protezione civile di Firenze (Nopc), associazione di volontariato da lui stesso fondata, che presta servizi in relazione al trasporto urgente di medici per prelievi d’organo, campioni per tipizzazioni tissutali, plasma, midollo osseo e altri materiali biologici e sanitari, nonché farmaci salvavita e pazienti trapiantandi. Proprio per questo suo impegno è stato considerato un 'angelo dei trapianti'. Il Nopc effettua infatti, con i suoi volontari (una settantina) circa 500 viaggi all’anno. Nell’ottobre 2018 il Nopc ha raggiunto il traguardo delle 10mila vite salvate in 25 anni di attività.
Ilaria Bidini, di Arezzo, è invece una ragazza affetta da Osteogenesi imperfetta, una malattia genetica che obbliga Ilaria a muoversi, sin da quanto era piccola, su una sedia a rotelle elettrica. Dopo aver subito alcuni pesanti episodi di cyberbullismo, nei quali diverse persone l’hanno insultata sul web, Ilaria ha deciso di denunciare pubblicamente gli episodi. Ha creato un canale YouTube dove da tempo parla di diverse situazioni della sua vita di persona disabile – spesso denunciando la presenza delle barriere architettoniche e mentali - e da circa un anno, ha aperto una pagina Facebook, con lo stesso scopo del canale YouTube chiamata 'Stop al bullismo e al cyber bullismo'.
Tra gli eroi toscani non poteva mancare Enrico Pieri di Pietrasanta. Lui è superstite e testimone dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema: aveva dieci anni il 12 agosto del ‘44 quando, nascosto sotto la scala vide morire per mano nazista i genitori, due sorelle, nonni, zii e cugini. È presidente dell’associazione 'Martiri di Sant’Anna di Stazzema' e ha donato all’associazione la sua casa di infanzia, la stessa in cui fu sterminata la famiglia, per favorire incontri e dare spazio alle delegazioni di studenti e ricercatori che si recano a Sant’Anna per informarsi e approfondire la conoscenza storica. E proprio ai più giovani Enrico non si stanca di raccontare di quella strage, mettendoli in guardia da ideologie e nazionalismi.