PAOLA DEL PASQUA
Cultura e spettacoli

1,2,3... A colpi di algebra e problemi si sfidano le studentesse più brave del mondo

Al via la settima edizione delle Olimpiadi di Matematica, per la prima volta in Italia

Studentesse inglesi pronte per la sfida alla Olimpiadi di Matematica (Foto NewPressPhoto)

Firenze, 10 aprile 2018 - Teoria dei numeri, geometria, algebra combinatoria: pane quotidiano per i denti delle giovani studentesse delle scuole secondarie di II grado giunte a Firenze da tutto il mondo per la settima edizione di 'Egmo', Olimpiadi Europee Femminili di Matematica che domani, mercoledì 11 aprile, e giovedì vedranno circa 200 concorrenti sfidarsi nella risoluzione di problemi di varia natura e complessità per la conquista dell’oro.

Inaugurata martedì 10 al Teatro Verdi, la prima volta italiana della competizione - nata a Cambridge nel 2012 - parte nel segno del record di partecipazione, con 51 nazioni protagoniste – di cui 15 extraeuropee, tra cui Australia, Arabia Saudita, Mongolia e Perù, ad debutto nella gara – rappresentate da 196 ragazze che affronteranno le prove singolarmente e in squadra. Composita la rappresentanza italiana, 5 studentesse provenienti da Carrara, Avellino, Brescia, Asti e Padova, dove spicca il ritorno delle veterane Maria Chiara Ciccuti e Linda Friso, alla terza partecipazione, a cui giungono con lo storico record del quinto posto ottenuto nel 2012 e varie medaglie ottenute per fasce di punteggio.

Fase finale di una complessa selezione internazionale, Egmo 2018 è organizzata dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dall’Unione Matematica Italiana. Nel corso della competizione, che si terrà presso il Grand Hotel Mediterraneo e si concluderà alle 17.00 di sabato 14, sempre al Teatro Verdi, con la cerimonia di premiazione, il Miur organizza anche Stem Acceleration Lab, un laboratorio riservato a 48 studentesse italiane che si sono distinte nelle competizioni di matematica organizzate dall’ente.

«Egmo vuole sottolineare come il mito delle donne lontane dalla matematica debba essere sempre più sfatato – ha commentato la vicesindaco Cristina Giachi in occasione dell’inaugurazione, a cui hanno preso parte anche Maria Assunta Palermo per il Miur e Giuseppe Anichini per l’Università di Firenze – e incoraggia l’adesione dell’universo femminile alle discipline scientifiche. La matematica è più vicina a una forma d’arte che a una gara sportiva, ma lo spirito competitivo consente di sfidare i grandi dilemmi che la natura ci pone in forma di numeri. Firenze è onorata di ospitare questa energia tutta al femminile».