GIULIO ARONICA
Cultura e spettacoli

Open Mad: dieci anni di sperimentazione e ricerca

Per festeggiare il decimo anniversario della fondazione MAD - Murate Art District, la direttrice artistica Valentina Gensini presenta dal 23 a 27 ottobre cinque giorni di incontri, laboratori, performance e installazioni dedicati al tema della cura.

MAD - Murate Art District

MAD - Murate Art District

Firenze, 18 ottobre 2024 - Arte, curatela, ricerca scientifica. Nel segno della sperimentazione transmediale e culturale. In poche parole: MAD - Murate Art District. Dal 2014 centro di approfondimento, produzione artistica e scambi internazionali, ma anche sede di mostre, talk, performance e workshop: oggi, a dieci anni dalla nascita, la fondazione diretta da Valentina Gensini continua a parlare i linguaggi del contemporaneo conservando il suo taglio multidisciplinare e aperto ai giovani e alla cittadinanza. 

La cura intesa come strumento di inclusione, benessere e innovazione culturale e sociale è al centro del programma di Open MAD, la cinque giorni - dal 23 al 27 ottobre - di incontri, performance, laboratori e installazioni che celebra il decennale del primo centro di arte contemporanea e residenze d'artista della città. La rassegna, promossa da Comune di Firenze e Regione Toscana con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio e il contributo critico del Dipartimento Neurofarba di Unifi e l'EYE Filmuseum di Amsterdam, si apre con il convegno moderano da Elena Pianea, Maria Michela Del Viva e Valentina Gensini, che introducono ospiti d'eccezione nel campo della neuropsicologia e delle neuroscienze cognitive come Zaira Cattaneo dell'Università di Bergamo, Nicola Bruno dell'Ateneo di Parma e Elvira Brattico della Aarhus University. 

A latere, il talk verrà accompagnato dai reading tratti dai testi della danzatrice americana Isadora Duncan e la performance di Floor Robert, seguiti dalla rappresentazione di Roccu 'u stortu, pièce teatrale interpretata da Fulvio Cauteruccio e Flavia Pezzo, e la presentazione del libro di Marianna Ferratto "Libertà clandestine", dedicato al welfare culturale. La giornata di giovedì prevede iniziative legate alla memoria e all'espressione creativa: dal laboratorio radiofonico mattutino di Fango Radio rivolto alle scuole a quello di improvvisazione teatrale al femminile ideato da Julieta Marocco e Chiara Fenizzi in collaborazione con la Casa delle donne; dalla performance live di Angela Burico, Maria Montesi e Daniela Fantechi, ispirata a "Lettere a un lupo" di Giuliano Scabia, all'originale workshop di karaoke di Camilla Giani e SADI, fino all'evento speciale sull' audiovisivo firmato da Rossella Catanese e Piero Fragola e riservato agli under 30. 

Teatro e danza, performance e workshop sono ancora protagonisti venerdì 25: tra gli appuntamenti previsti, i seminari di teatro sensoriale diretti da Patrizia Menichelli e Angela Trentanovi e il corso di specializzazione gratuita curato da Margherita Landi e Agnese Lanza, gli spettacoli pomeridiani di arte e danza messi in scena da Aurélie Mounier e Paolo Mereu, Kirsten Stromberg e Irene Dionisio - vincitrice del bando MAD 2024 Regenerating Territories - e, in serata, il panel dal titolo "Cura della cura" in compagnia di tantissimi artisti e curatori. Sabato 26 spazio invece alla partecipazione collettiva e all'inclusione: dopo il corso coreutico mattutino "Ogni corpo, ogni espressione", realizzato da MAD e VersiliaDanza, il pubblico potrà entrare nell'ex-carcere duro della Murate, visitando l'installazione site-specific immersiva "Agorà", ideata da SADI, e assistendo alla performance interattiva "TRIP", dell'associazione culturale FIKA; ad arricchire il programma, anche la lettura pubblica di Marco Martinelli, il concerto del coro multietnico CONfusion, diretto da Benedetta Manfriani, e la tavola rotonda su Sollicciano con Don Vincenzo Russo, la magistrata Elisabetta Pioli e la volontaria Nadia Mantovani