GIULIO ARONICA
Cultura e spettacoli

Palazzo Medici Riccardi: lo sguardo sulla natura delle nuove generazioni

Si intitola "Sinestesie" la mostra curata da Valentina Gensini e Città Metropolitana che presenta opere inedite e installazioni site specific di sette artisti under 35 dell'Accademia di Belle Arti.

"Sinestesie", la mostra in programma da domani a Palazzo Medici Riccardi

"Sinestesie", la mostra in programma da domani a Palazzo Medici Riccardi

Firenze, 17 settembre 2024 - Regenerating Territories. Rigenerare, rianimare, ritrovare il rapporto con la natura, a partire dal suo elemento primordiale: l'acqua genera la vita, l'arte la trasfigura attraverso il suo sguardo delicato e raffinato, arcaico e sinestetico nella sua capacità di unificare aspetti visivi e sonori, creando un flusso relazionale dove l'uomo è chiamato ad immergersi. Riconnettere l'originario tessuto fluviale della nostra città è da un decennio l'ambizioso obiettivo del progetto RIVA, che oggi presenta nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi un'esposizione collettiva, chiedendo a sette giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti di raccontare la propria percezione delle forme naturali attraverso opere inedite e installazioni site specific, composizioni organiche e video-proiezioni. 

"Sinestesie" è il titolo della mostra curata dalla direttrice artistica di MAD - Murate Art District Valentina Gensini e promossa da Città Metropolitana di Firenze in collaborazione con MUS.E e Accademia delle Belle Arti, che affianca ad ognuno dei talenti selezionati - Marcela Florian Castaneda, Chiara Gasbarro, Veronica Greco, Elisa Pietracito, Irene Scartoni, Giacomo Donati e Yun Zhang - la curatela di un altro studente dell'istituto. Il loro linguaggio transdisciplinare, sensibile alla sperimentazione sonora e performativa e all'utilizzo di nuovi media e dispositivi tecnologici, unito ad una consapevolezza più profonda e aggiornata criticamente rispetto alla recente crisi climatica, creano un percorso sensoriale che abbraccia in un unico ambiente la visione e l'ascolto, piccoli frammenti di vita quotidiana con strutture monumentali, testimoni delle criticità del nostro tempo. 

"L'obiettivo è costruire una consapevolezza 'altra", che non può che passare dalla testa e dal cuore dei giovani, i più colpiti emotivamente dalla crisi ambientale in corso - sottolinea la curatrice Valentina Gensini - Il loro sguardo intimo e morbido invita gli spettatori a rigenerarsi in un'esperienza artistica immersiva e riconciliata con la natura".