REDAZIONE CULTURA E SPETTACOLI

Sanremo 2020, Pelù è sempre un diablo. Corre, salta, scippa una borsetta... una bomba!

Con "Gigante" il rocker fiorentino ha percorso il suo primo festival in crescendo e il pubblico lo ha apprezzato

Piero Pelù (Ansa)

Sanremo, 8 febbraio 2020 - Un Festival di Sanremo in crescita per Piero Pelù, che a 57 anni si è trovato a debuttare all'Ariston. "Gigante" è un pezzo... da Pelù. E mentre la classifica generale dopo quattro serate lo piazza al quinto posto, c'è da ricordare anche che nella serata delle cover è arrivato secondo con "Cuore matto". Insomma, lui sembra divertirsi un mondo e il pubblico in sala e fuori dal teatro sembra voler bene al diablo rock, che di certo non si è risparmiato nemmeno per un secondo. 

Pantaloni lucidi di pelle nera, giacca ricamata d'oro aperta sulla carne nuda dove aveva scritto "Tu 6 molto di più", riprendendo una frase del suo brano, Pelù ha cantato alla grande. A dirigere l'orchestra il maestro Luca Chiaravalli. Un pezzo trascinante, pieno di energia che il rocker ha accompagnato vagando per il palco con tanto di saltelli, grandi sorrisi diabolici, richiesta al pubblico di cantare con lui, high-five agli orchestrali! E non è mancato nel finale un passaggio in platea a salutare e coinvolgere il pubblico (dove si è vista una scatenata Mara Venier) e conclusione esilarante con Pelù che scippa una borsetta e se la porta sul palco. Straordinario. E il pubblico alla fine è in delirio.