Sanremo, 9 febbraio 2024 – Presenze toscane in apertura di quarta serata del Festival di Sanremo. Si parte (quasi) subito nella serata dei duetti-cover con Annalisa che ospita La Rappresentante di Lista e il coro Artemi per una “Sweet Dreams” degli Eurythmics cantata a tutta voce dalla versiliese Veronica Lucchesi insieme a Annalisa. Look total black ed esibizione convincente, applausi e fiori finali. Sui social è consenso unanime per una esibizione davvero bella.
A tuota tocca a Rose Villain con la regina del rock Gianna Nannini per un medley di “Scandalo”, “Meravigliosa cratura” e “Sei nell’anima”. Medley dove la Nannini è la Nannini e Rose Villain è Rose Villain… Un confronto molto difficile da reggere, anche solo a livello di intonazione e si vede, anzi si sente. Il pubblico però riesce a concentrarsi sulla Nannini che è la solita bomba.
Gli empolesi Bnkr44 fanno una scelta davvero chic: duettano con Pino D'Angiò con “Ma quale idea”, pezzo del 1981. Un pezzo cult che fa ballare l’Ariston grazie anche alla interpretazione fresca dei Bnkr44.
Tocca poi a Irama con Riccardo Cocciante ("Quando finisce un amore") che si mette al piano, mentre Irama in giubbotto di pelle lo segue con stile e grinta. Una leggenda della musica italiana che ogni volta dà tutto sé stesso (e il pubblico ricambia con una standing ovation) e un giovane che di anno in anno convince sempre di più: coppia ben assortita.
Arrivano Fiorella Mannoia e Francesco Gabbani da Carrara, con un pezzo “di proprietà” per ciascuno: prima “Che sia benedetta”, scritta peraltro da due firme toscane: Amara (Erika Mineo) e Salvatore Mineo di Prato, poi Occidentali's Karma. Due pezzi dal mood davvero molto diverso, e proprio questo diverte: la prima è riflessiva, melodica, poi la Mannoia si toglie la giacca e si comincia a ballare insieme all’Ariston per Occidentali’s Karma. E alla fine l’inchino bis, ricordo di quando il carrarese vinse Sanremo proprio davanti alla Mannoia.
Fuori dall’ambito musicale, da registrare che fra gli ospiti ci sono due nomi amati dal pubblico televisivo e cinematografico: Elena Sofia Ricci, nata a Firenze, e Margherita Buy, che non si può definire toscana… ma un po’ sì, visto che da parte di mamma ha origini di Monsummano, zona alla quale è molto legata.