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Carlo Conti in un servizio a casa sua nel settembre del 1996 (Archivio NewPressPhoto)
A dare una svolta al suo destino, negli anni Ottanta, è Fernando Capecchi, storico manager dell’agenzia di scouting e management di artisti e mondo dello spettacolo, la Vegastar. Capecchi ha bisogno di un presentatore per gli eventi e chiede consiglio al direttore Paolo Pedani. Il nome suggerito? Un giovane dal look inconfondibile, capelli neri folti e occhiali grandi: è Carlo Conti. Nei volantini e manifesti promozionali il suo nome appare scritto con i caratteri della Coca-Cola, dettaglio che colpisce Capecchi. È così che ha inizio la scalata di Conti.
Carlo, presto ribattezzato “DJ Coca-Cola”, ha un sogno: lavorare nel mondo dello spettacolo. Lascia il posto sicuro in banca per inseguire quella strada che non fu certo facile da comunicare alla mamma, Lolette. Ma il talento c’è e si vede subito.