GIULIO ARONICA
Cultura e spettacoli

Scripta, l'arte a parole: la Libreria Brac celebra la grande bellezza del contemporaneo

La rassegna curata da Pietro Gaglianò presenta dal 7 ottobre all'11 novembre un programma di incontri, residenze artistiche, iniziative didattiche ed editoriali ed eventi performativi diffusi tra Libreria Brac, Casa del Popolo di Impruneta e Circolo ARCI di Porta al Prato.

Scripta 2024, l'arte a parole

Scripta 2024, l'arte a parole

Firenze, 4 ottobre 2024 - Uscire dal canone. Dagli spazi sicuri e dalle forme desuete, perché l'arte è da sempre sperimentazione e relazione tra persone e linguaggi: lo sa bene Pietro Gaglianò, mente e anima di "Scripta, l'arte a parole", la rassegna di incontri, residenze artistiche, iniziative editoriali ed eventi performativi che si svolge dal 7 ottobre all'11 novembre tra Libreria Brac, Casa del Popolo dell'Impruneta e Circolo dei Lavoratori di Porta al Prato. La manifestazione, realizzata nell'ambito del Bando Toscanaincontemporanea 2024 della Regione, celebra la grande bellezza delle storie raccontate e dei mondi evocati, abbracciando tutti i linguaggi espressivi della contemporaneità e radicandoli tra le case del popolo e i circoli di quartiere. L'evento inaugurale si tiene nella casa madre del festival, la Libreria Brac, che ospita l'artista Roberto Paci Dalò e la sua ultima fatica letteraria "eBAU" (Quodlibet 2024), una raccolta di pensieri e idee, disegni e testi su cosa potrebbe essere il nuovo Bauhaus europeo.

"Ricordare il futuro" è invece il titolo della residenza d'artista presentata venerdì 11 alla Casa del Popolo dell'Impruneta dalla regista e drammaturga Fiammetta Perugi e dal talento politicamente impegnato di Eva Sauer: tra racconto orale e performance, viene riportata alla luce la memoria della strage causata nel luglio del 1944 dai bombardamenti degli Alleati, che provocarono la morte di settantasette innocenti. Sarà anche l'occasione per parlare di cambiamenti climatici, disastri ambientali e sfruttamento indiscriminato delle risorse a partire dal nuovo volume "Oltre la catastrofe. Ecologie, visualità e immaginari nelle arti contemporanee" (Postmedia Books, 2024): insieme a Pietro Gaglianò, saranno presenti Daniel Borselli, Arianna Casarini e Roberto Pinto, tra gli autori del testo, un compendio di saggi sul tema che riuniscono ricerca accademica e pratica artistica, pedagogia radicale e attivismo, curatela e critica indipendente. 

La seconda residenza d'artista di questa edizione si intitola "+(I)x tutti" ed è opera di Robert Pettena e del duo formato da Irene Scartoni e Giacomo Donati, accomunati dall'interesse per la sperimentazione sonora, il linguaggio performativo e i nuovi metodi di riproduzione delle immagini: il loro progetto si conclude il 19 ottobre al Circolo ARCI di Porta al Prato, che ospiterà anche la storica Viviana Gravano e il suo studio "Di-scordare. Ricerche artistiche sulle eredità del fascismo in Italia" (Derive&Approdi, 2024), dedicato alla persistenza del fascismo nei nostri paesaggi urbani. La LIbreria Brac è la sede degli ultimi due appuntamenti della stagione: il 26 ottobre, Elvira Frosini e Daniele Timpano sono i protagonisti di "Uccisi dal chiaro di luna", conversazione e letture femministe tratte dal loro spettacolo "Disprezzo della donna. Il Futurismo della specie", mentre l'11 novembre verrà consegnato il Premio Scripta 2024, svelata al pubblico l'installazione "Victory" di Loredana Longo e presentato il libro di Gloria Calderone "CoRprogettazioni. Posture artistiche per coreografare la città" (Gli Ori, 2024), una riflessione sul ruolo delle arti performative nella definizione dello spazio pubblico.