
I Simpson (foto Ansa)
Firenze, 19 aprile 2022 - Era il 19 aprile 1987 quando, durante il Tracey Ullman Show, venne trasmessa la prima puntata dei Simpson. Quel giorno gli americani fecero la conoscenza della stramba famiglia di Homer Simpson, che viveva in una casa al 472 di Evergreen Terrace con la moglie Marge e i figli Bart, Lisa e la piccola Maggie.
Da quel momento in poi, questa parodia esilarante ed irriverente della società occidentale creata da Matt Groening e James L. Brooks, ha saputo conquistare milioni di telespettatori, grandi e piccoli. Regalando a generazioni di fan non solo tanto divertimento attraverso gag storiche, ma anche momenti, battute e situazioni che hanno offerto diversi spunti di riflessione. Sono tante le curiosità che riguardano questo fenomeno mediatico. A cominciare dalla loro nascita, quasi istantanea ad opera di Matt Groening, che creò i personaggi in tutta fretta, addirittura in qualche minuto. Non voleva assolutamente perdere i diritti del suo fumetto “Life in Hell”, e allora, una manciata di secondi prima di un incontro con la produzione, si inventò i Simpson. La prima cosa che balza all’occhio nel vedere Homer e famiglia è il colore giallo, che non è stato scelto a caso, ma per catturare l’attenzione di chi fa zapping col telecomando. Un’operazione ben riuscita, considerando che la serie è diventata non solo la più longeva tra quelle trasmesse in prima serata, ma anche quella con più guest star.
Oggi il mito Simpson spopola ovunque, non solo in televisione ma anche su t-shirt. Ma c’è di più, in alcune puntate sono stati annunciati eventi che poi, nella realtà, si sono effettivamente verificati. Ecco perché la serie si è guadagnata una reputazione profetica, essendo in più occasioni riuscita a prevedere, o meglio azzeccare, il futuro. Addirittura vent’anni prima che la Apple creasse il primo prototipo, durante la sesta stagione era già comparso, in un episodio, lo smart watch. È stata anche anticipata di 19 anni l’acquisto della 20th Century Fox da parte della Disney, di 17 anni la diffusione della pandemia di Ebola, di 14 anni la costruzione dello Shard che sarebbe sorto a Londra, e tra le altre cose, la ‘scoperta’ del bosone di Higgs. Ai più attenti non sono sfuggite le similitudini tra quanto immaginato in un episodio a causa della diffusione di un virus, e la reale pandemia da Covid che si è poi realmente verificata. E in un episodio dell’undicesima stagione, nel 2000, si è fatto anche riferimento a Trump presidente degli Stati Uniti di America, che sarà eletto nel 2016.
Nasce oggi
Fernando Botero nato il 19 aprile 1932 a Medellìn. Pittore e scultore colombiano, è famoso e apprezzato nel mondo per la sua arte, che si distingue per le forme tondeggianti che ritrae, pensate per far risaltare la dimensione caricaturale e fiabesca. Ha detto: “L’arte è una tregua spirituale e immateriale dalle difficoltà della vita”.