CATERINA CECCUTI
Cultura e spettacoli

Stampa ed emancipazione femminile: nel 1848 il Corriere delle Dame parlava di politica

Nella conferenza organizzata venerdì pomeriggio alla Biblioteca delle Oblate dall’Associazione culturale Gli Amici del Foulard, la dottoressa Loredana Nuzzolese ha presentato l’esperienza di un periodico dedicato alla moda e alle arti che, nel 1848, si apre al commento di fatti storici e politici per l’incalzare degli eventi che sconvolgono l’Italia e l’Europa

Loredana Nuzzolese, Cosimo Ceccuti e Maria Paola Alberti

Firenze, 21 gennaio 2024 – Era gremita di persone la Sala Dino Campana della Biblioteca delle Oblate. Un pubblico composto per la maggior parte di signore, incuriosite dall’argomento della conferenza organizzata dall’Associazione culturale Gli Amici del Foulard, “Il corriere delle Dame”. Relatrice la Dottoressa Loredana Nuzzolese, che ha orientato il suo intervento sul giornale nato ad inizio Ottocento, tra il quale fu tra i primi a rivendicare l’emancipazione femminile. Un giornale che presentava principalmente temi di moda - in particolar modo francese, ma anche inglese e austriaca -, di arte e di letteratura. Insomma, un periodico di intrattenimento. Con lo scoppio della Prima guerra di indipendenza, nel 1848, il giornale inizia però ad ospitare anche ampi spazi politici. “Nel 1804 Carolina Arienti – sono state le parole della dottoressa Nuzzolese -, aristocratica milanese, dà vita al “Corriere delle Dame”, periodico destinato a un colto pubblico interessato non solo alla moda ma anche alla lettura, alle arti e al teatro. Peculiarità della testata è fin dalle sue origini l’apertura alle tematiche politiche, estranee allora al mondo femminile. L’anno 1848 riveste un particolare interesse in quanto la politica prende in qualche modo il sopravvento sugli argomenti squisitamente culturali per l’incalzare degli eventi che sconvolgono l’Italia e l’Europa: le rivoluzioni per l’indipendenza nazionale.” A porgere il saluto di benvenuto ai numerosi presenti in sala è stata la presidente dell’Associazione Amici del Foulard Maria Paola Alberti, mentre al Professor Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, è spettato il compito di introdurre la conferenza tracciando un quadro storico e politico dell’epoca. “Il Corriere delle Dame comincia ad aprirsi alle tematiche politiche nel momento in cui tutti gli Stati italiani insorgono contro l’Austria – ha spiegato Ceccuti –, per combattere quella che potremmo definire una guerra federata contro lo straniero. La scelta del giornale, in quel preciso momento storico, non è casuale: per la prima volta la coscienza nazionale e indipendentista dei vari Stati italiani si coalizza per cacciare gli austriaci; anche se quel primo tentativo risulterà poi fallimentare”.