
Un disegno di Tex Willer realizzato da Ticci
Firenze, 28 luglio 2018 - Ranger del Texas, protagonista di avventure in Arizona e dintorni, ma anche in altre zone del Nord America (da quelle più selvagge a quelle più “civilizzate” e urbane) o del Messico, Tex Willer ha dentro anche un po’ di Toscana. A partire dal suo creatore grafico, Aurelio Galleppini (“Galep”), nato il 28 agosto 1917 a Casale di Pari (da genitori sardi) borgo in provincia di Grosseto. Così, in occasione dei settant’anni del personaggio a fumetti creato da Gianluigi Bonelli e, appunto, da “Galep” è significativa la scelta della casa editrice "Sergio Bonelli" di affidare l’albo di settembre (il mese in cui uscì la prima storia, in formato striscia, nel 1948: “Il totem misterioso”), una delle due storie del Magazine speciale e l’albo numero 700 a due disegnatori toscani. Ovviamente, non si tratta di una scelta su base regionale, ma sul valore di due dei successori artistici di “Galep”, due grandi artisti del fumetto e non solo. Il primo è il senese Giovanni Ticci, amatissimo dai lettori di Tex, che dopo la morte di Galleppini nel 1994 è diventato un interprete di primo piano delle avventure di “Aquila della Notte” (il nome indiano di Tex Willer). A lui sarà affidato l’albo “L’ultima vendetta”, una storia scritta da Mauro Boselli (firma storica e curatore della serie) che riporta i lettori indietro al tempo di quando Tex faceva il rodeo e tra due tragedie della sua vita: la morte del padre e del fratello. E’ un flashback anche la storia dello Speciale Tex Magazine affidata all’aretino Fabio Civitelli (l’altra sarà disegnata da Maurizio Dotti) un altro grande disegnatore della scuderia bonelliana e a sua volta tra i più apprezzati dai fan del fumetto. Una storia che è sempre su testi di Boselli e dedicata nientemeno che a Lilith, la moglie di Tex (morta per un’epidemia di vaiolo causata da due criminali senza scrupoli) che rivedremo quando combatteva contro il futuro marito. Viaggia nel tempo anche il numero 700 (tutto a colori) con i disegni di Civitelli in uscita a febbraio. Tra gli altri, scopriremo come Tex ha conosciuto l’indiana Teesah che apparve proprio in quella prima avventura del 1948. Insomma, le avventure del fumetto italiano più longevo di tutti i tempi (straordinario fenomeno editoriale) continuano a parlare anche un po’ di toscano.