Firenze, 30 gennaio 2025 - Come vivere con un cuore unito, senza divisioni, nel mondo contemporaneo? L' “uscita dal mondo”, espressione con cui si parla spesso dei “santi”, viene interpretata in modo sbagliato come uscita dal tempo e dalla vita comune. Ma la storia, soprattutto oggi, ci raggiunge anche nel deserto. L' “uscita dal mondo” può avvenire in molti modi e con diversi percorsi ed è in realtà “uscita dal mondano”, dall'effimero, dall'essere centrati sempre su se stessi accettando come buoni e naturali i propri istinti, da ciò che, alla fine, è senza radici se non una smisurata e spesso dissimulata considerazione di sé.
Gli eremi sono il luogo di questo apparente “ritiro”, nel quale si sceglie come amico Gesù e ci si modella sulla sua parola. Ma questa non è l'intima vocazione di ogni cristiano anche quando vive nella città? Giovanni Giambalvo Dal Ben, medico fisiatra e oblato della Comunità mondiale per la meditazione cristiana, è stato coordinatore del Centro di Firenze dove da oltre dieci anni conduce un gruppo settimanale di meditazione. Ha curato il volume Il silenzio e i suoi sentieri, edito da 'Effatà', con sei interventi, da Antonella Lumini a Mariangela Maraviglia, su altrettante esperienze di eremitaggio del nostro tempo, comprensivo anche del documento del sinodo degli eremiti italiani svoltosi a Lucca nell'aprile 2022.
“Una mente e una personalità integrate e capaci di autodisciplina – scrive Laurence Freeman nella prefazione – saranno anche in grado di vivere in compagnia con altri e di prestare servizio a chi è in difficoltà senza districarsi o disperdersi”. E' una bussola che può aiutare chiunque non voglia farsi travolgere dalla fretta, dalla sequenza, dalla logica istantanea del next, della prossima cosa, da se stessi e, certamente, per avvicinarsi al maestro di Nazareth.