Pistoia, 3 maggio 2022 - Il mondo del fumetto piange la scomparsa di Luca Boschi, 66 anni, uno dei massimi esperti di fumetto a livello internazionale. Si è spento nella sua casa di Pistoia, la sua città. In realtà, tutto il mondo dei comics e dell'animazione era casa sua, perché oltre a essere sceneggiatore di fumetti era anche disegnatore, critico, saggista, grande esperto, storico dalla notevole competenza, docente.
Ha lavorato con Sergio Bonelli Editore, con Disney (era uno straordinario conoscitore dei mondi disneyani), ha scritto saggi su Jacovitti, sul fumetto umoristico, è stato autore teatrale e conduttore, insegnante alla Scuola internazionale dei Comics di Firenze. Insomma, una carriera straordinaria, ma sempre vissuta con umiltà e mitezza e grande disponibilità di condividere le sue conoscenze, generoso verso chiunque gli chiedesse consigli o notizie storiche, con particolare attenzione verso i giovani autori e aspiranti tali. E, cosa importante, sempre con il sorriso.
Con i fiorentini Alberto Becattini, Leonardo Gori e Andrea Sani ha formato un quartetto tutto toscano di esperti e saggisti. Quattro protagonisti di tanti eventi del fumetto. Con loro ha scritto "Disney Italiani", opera fondamentale per appassionati e professionisti del settore. Con Franco Bellacci, Gori e Sani ha scritto Jacovitti – Sessant’anni di surrealismo a fumetti. Ma la sua produzione è molto più vasta e ne fa un grande punto di riferimento della letteratura disegnata, ma anche dell'animazione.
Come ricorda il sito specializzato Fumettologica " Boschi ha collaborato inoltre con festival come il Salone Internazionale dei Comics di Lucca, Expocartoon di Roma, la Fiera del libro per ragazzi di Bologna, Cartoomics di Milano, La Fiera internazionale del libro di Francoforte e il Festival international de la bande dessinée d’Angoulême. Dopo essere stato direttore culturale di Lucca Comics fino al 1999, ha ricoperto la stessa carica anche per il Comicon di Napoli dal 2001 al 2017".
Inutile dire che la morte di Boschi apre un grande vuoto, un vuoto triste in quel mondo sorridente di fumetti e cartoons che grazie a lui abbiamo tutti imparato a conoscere un po' meglio.