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Piombino, inizia l'era Jindal: "Acciaio, la città diverrà il top della produzione europea"

L'amministratore delegato della società che rileva il sito produttivo si è presentato alla città al Teatro Metropolitan

Jindal e il Metropolitan gremito (Foto Novi)

Jindal e il Metropolitan gremito (Foto Novi)

Piombino (Livorno), 31 luglio 2018 - La voglia di rinascere, di veder tornare l'industria piombinese al top. Ci sono tanti sentimenti insieme nella mattina di martedì 31 luglio a Piombino, quando Sajjan Jindal, patron del gruppo Jindal, ha incontrato gli operai delle acciaierie di Piombino. Jindal è il nuovo proprietario di un sistema industriale che arriva danni difficilissimi. E si dice pronto a rilanciare in grande questa zona. L'incontro con tutta la città si è svolto al Teatro Metropolitan della cittadina costiera. 

«Mi è stato detto che Piombino ha una grande storia nella produzione di acciaio, che è stato il primo impianto a produrre acciaio - ha sottolineato -. Vi garantisco che sarà uno dei più importanti siti di produzione di acciaio in Europa». «Vogliamo portare al massimo della capacità - ha aggiunto - gli impianti di laminazione esistenti, e far sì che il porto si sviluppi con la sua capacità operativa. E poi vogliamo costruire una nuova acciaieria nel massimo rispetto ambientale. Questo è il mio desiderio ed è quello che voglio realizzare».

«Piombino - ha proseguito - è una splendida città con splendida gente, è la prima volta che ne visito il centro storico, e vogliamo sviluppare un impianto siderurgico che abbia lo stessa bellezza della città per vivere in armonia in questo territorio». Il patron di Jsw ha spiegato di aver avuto un grande supporto da parte «delle istituzioni, da parte della Regione, della città, del commissario e dall'attuale governo e quello precedente».