Monica Pieraccini
Economia

Acquisti beni durevoli, Toscana prima in Italia per crescita. Cosa sono e a quanto ammonta la spesa

L’Osservatorio Findomestic: crescita dell’11%. Si comprano soprattutto auto nuove ed elettrodomestici

Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic

Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic

Firenze, 21 giugno 2024 – Oltre 5,6 miliardi di euro. Questa la spesa per beni durevoli effettuata dai toscani nel 2023. Non è la cifra più alta in Italia in valore assoluto (la Toscana si piazza sesta nella graduatoria delle regioni), ma in percentuale sì: +11%, contro il +8,9% a livello nazione. E’ quanto emerge dalla 30esima edizione dell’Osservatorio Findomestic che rileva come la Toscana sia prima nel Paese per la crescita di auto nuove (+25,5%) e al secondo posto come crescita degli acquisti di elettrodomestici (+4,5%).

A livello provinciale, l’incremento più importante nei consumi si è registrato a Firenze (+13%, 1 miliardo e 593 milioni di euro). Bene anche Pisa, Lucca, Pistoia e Prato, tutte province con variazioni pari o superiori all’11%.

Cosa si è acquistato di più in Toscana

Auto, moto, elettrodomestici e mobili sono i beni durevoli che lo scorso anno hanno avuto un andamento positivo. “I comparti più dinamici - commenta Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic - sono quelli legati alla mobilità, con la spesa in crescita del25,5% per le auto nuove (1 miliardo e 631 milioni) e del 20% per le

usate (1 miliardo e 368 milioni), superiori sia rispetto alla media italiana che alla macroarea di riferimento. In aumento del 23,3% anche i motoveicoli (211 milioni di euro), la spesa per elettrodomestici (4,5%, 440 milioni) e mobili (1,4% per 1 miliardo e 245 milioni), entrambi con variazioni superiori rispetto alla media nazionale. Le altre voci di consumo, invece, risultano in calo, dopo un periodo di crescita come nel caso della telefonia (-2,9%) o ancora peggio è andata l’information technology (-4,7%) e all’elettronica di consumo (-28,6%)”.

I redditi e la spesa dei toscani

Il reddito medio per abitante in Toscana ha raggiunto i 24.147 euro, superando di quasi 1.370 euro la media italiana. Tra le province, Firenze e Siena mostrano una crescita significativa: Firenze con un incremento del 7,2% e Siena con un aumento del 6%. Con un reddito medio di 27.073 euro per abitante, Firenze si colloca all'ottavo posto a livello nazionale, posizionandosi tra le prime dieci province italiane per reddito disponibile e distanziando notevolmente le altre province toscane. Per quanto riguarda la spesa per famiglia, la Toscana è seconda solo al Trentino-Alto Adige, con una spesa media di 3.363 euro per famiglia. La provincia con la spesa familiare più alta è Pisa, che con 3.491 euro si posiziona al primo posto in regione e al quinto posto tra le 107 province italiane.Complessivamente, la Toscana si distingue anche per la crescita della spesa media per nucleo familiare, con un aumento del 11,2%, posizionandosi al primo posto tra le regioni italiane.

L’andamento nelle province

Per quanto riguarda l’andamento delle singole province, Firenze, con un aumento del 13% nella spesa per beni durevoli, ha registrato un consumo complessivo di 1 miliardo e 593 milioni di euro, collocandosi al settimo posto a livello nazionale. Pisa è la seconda provincia toscana, dopo Firenze, per spesa in beni durevoli, con un totale di 661 milioni di euro e una crescita dell'11,4%. Lucca è sesta in Italia per spesa media per famiglia con 3.484 euro, e ha speso complessivamente 599 milioni di euro in beni durevoli. A Livorno la spesa è stata di quasi 500 milioni di euro, con un incremento del 9% nei consumi.  I residenti a Grosseto hanno speso 294 milioni di euro in beni durevoli, con un aumento dell’8,8%, trainato soprattutto dagli acquisti di auto usateMassa Carrara ha registrato una crescita dell'8,8% nella spesa per beni durevoli, con particolare aumento nel comparto dei motocicli (+26,8%). Pistoia ha invece registrato una crescita significativa del 31% negli acquisti di auto nuove, posizionandosi al secondo posto a livello nazionale, mentre Prato, che ha aumentato dell’11% la spesa per beni durevoli, ha visto aumentare del 4,5% l’acquisto di elettrodomestici. Siena è la seconda provincia in Italia per crescita degli elettrodomestici, mentre ad Arezzo i residenti hanno speso 485 milioni di euro in beni durevoli, con un aumento del 9,3%. Notevole, in particolare, la crescita nel settore delle auto nuove (+25,5%), con una spesa di 126 milioni di euro, che posiziona la provincia al quarto posto in Toscana e al decimo in Italia.