Firenze, 27 marzo 2025 – Il mercato degli affitti in Italia sta diventando sempre più insostenibile per le famiglie, con meno di un'abitazione su due accessibile dal punto di vista economico. Secondo l'analisi condotta dall'ufficio studi di Idealista, a livello nazionale solo il 48% delle case in affitto rientra nella soglia di sostenibilità economica, che si attesta al 30% del reddito disponibile. A Firenze va peggio. Nel capoluogo toscano, infatti, solo il 16% delle abitazioni in affitto risulta accessibile per le famiglie con reddito medio. Questo significa che l'84% degli annunci supera la soglia di sostenibilità.

Il canone di locazione sostenibile per un trilocale a Firenze dovrebbe essere pari a 1.059 euro al mese. Il costo medio di mercato è di 1.796 euro mensili, con una differenza di ben 737 euro tra il prezzo sostenibile e quello reale. Questo divario colloca Firenze tra le città dove l'affitto pesa maggiormente sui bilanci familiari.
Il peso dell'affitto sul reddito: il tasso di sforzo
Il tasso di sforzo misura la percentuale di reddito familiare necessaria per coprire il costo dell'affitto. A Firenze questa percentuale raggiunge il 48%, il valore più alto d'Italia. Ciò significa che quasi metà del reddito familiare netto deve essere destinato al pagamento del canone di locazione, ben oltre la soglia massima raccomandata del 30%.
A livello nazionale, la città con la minore accessibilità agli affitti è Venezia, dove solo il 6% delle case in affitto rientra nei parametri di sostenibilità. Seguono Como (12%), Verbania (14%), Milano (15%) e Firenze (16%). Le città con affitti più accessibili sono invece quelle di medie e piccole dimensioni, come Enna, Isernia, Rovigo, Oristano e Vibo Valentia, dove il 100% degli immobili in locazione risulta accessibile in base ai redditi locali.
La situazione nelle altre province toscane
Se Firenze è tra le città più care d’Italia per gli affitti, nelle altre province toscane la situazione è più variabile. A Pistoia, Arezzo, Siena e Grosseto oltre il 70% degli affitti è sostenibile, mentre a Massa Carrara la percentuale scende drasticamente al 28%, con un tasso di sforzo del 38%. In dettaglio:
- Arezzo: affitto sostenibile 932 euro, affitto medio 646 euro, 78% degli affitti accessibili, tasso di sforzo 20%
- Grosseto: affitto sostenibile 880 euro, affitto medio 738 euro, 72% degli affitti accessibili, tasso di sforzo 23%
- Livorno: affitto sostenibile 928 euro, affitto medio 768 euro, 64% degli affitti accessibili
- Lucca: affitto sostenibile 984 euro, affitto medio 960 euro, 37% degli affitti accessibili, tasso di sforzo 27%
- Massa Carrara: affitto sostenibile 799 euro, affitto medio 977 euro, 28% degli affitti accessibili, tasso di sforzo 38%
- Pisa: affitto sostenibile 1.032 euro, affitto medio 765 euro, 61% degli affitti accessibili, tasso di sforzo 21%
- Pistoia: affitto sostenibile 883 euro, affitto medio 644 euro, 81% degli affitti accessibili, tasso di sforzo 21%
- Prato: affitto sostenibile 847 euro, affitto medio 800 euro, 54% degli affitti accessibili, tasso di sforzo 23%
- Siena: affitto sostenibile 1.135 euro, affitto medio 818 euro, 74% degli affitti accessibili, tasso di sforzo 20%.