Monica Pieraccini
Economia

Artigianato fiorentino, nei primi tre mesi 2024 record di nuove iscrizioni: è il dato migliore dal 2020

Nonostante un saldo negativo del -0,5% tra iscrizioni e cancellazioni nel primo trimestre del 2024, il numero di nuove iscrizioni ha raggiunto i massimi dall’anno della pandemia, mantenendo le imprese artigiane fiorentine sopra le 27mila unità

Un'impresa artigiana fiorentina

Un'impresa artigiana fiorentina

Firenze, 25 giugno 2024 – Lievi segnali di miglioramento per l'artigianato fiorentino. Secondo il rapporto sulla demografia delle imprese artigiane fiorentine della Camera di commercio relativo al primo trimestre 2024, il saldo tra iscrizioni e cancellazioni è negativo (-0,5%). Per contro, però, nel trimestre sono state 632 le nuove iscrizioni, il miglior valore dall'anno della pandemia, il 2020. Su base annuale le iscrizioni sono 1.690, a fronte di 1.817 cessazioni.

Complessivamente, le imprese artigiane restano sopra le 27mila unità, di cui 26.852 attive, mantenendo così stabile al 30,3% il proprio peso sul totale delle imprese attive. Se si guarda anche alle altre province toscane, gli artigiani hanno un peso inferiore a Grosseto, pari al 22,9%, mentre Prato è al 33,5%. Nell'area fiorentina, si legge nel rapporto dell’ufficio studi della Camera di commercio di Firenze, il “fare artigiano” si ritaglia uno spazio significativo nelle aree urbane di Firenze ed Empoli, dove è prossimo al 30%, e superiore alla media in alcune aree a marcata specializzazione, come Valdarno e Mugello-Val di Sieve.

L'andamento nei diversi settori

Rispetto a marzo 2023 i principali comparti di attività mantengono traiettorie evolutive differenti. Il terziario resta stabile, anche se al proprio interno crescono i servizi alle imprese e il trasporto passeggeri, sono stabili i servizi a domanda individuale e in calo logistica e riparazioni meccaniche e di beni personali. Le costruzioni incamerano una crescita del 4%, mentre il manifatturiero vede un calo del 3,1%, dovuto per la metà del proprio valore al contributo negativo del sistema moda (1,6%), delle altre attività (0,6%) e, in misura decrescente, dalla metallurgia e dalla meccanica.

Ferretti (Confartigianato): “L'artigianato dimostra notevole capacità di adattamento e resilienza”

Nel primo trimestre 2024 l'imprenditoria artigiana fiorentina, commenta Jacopo Ferretti, segretario generale di Confartigianato Imprese Firenze, riflette "un periodo di transizione e adattamento", influenzato in parte dalla "stagionalità tipica del settore". "Nonostante il saldo negativo tra iscrizioni e cancellazioni, il numero complessivo delle imprese artigiane - evidenzia - rimane sostanzialmente stabile, superando le 27mila unità". Questo dato fotografa una leggera contrazione, dello 0,9%, rispetto allo stesso periodo del 2023 . “Il settore artigiano fiorentino, comunque, nonostante le difficoltà, dimostra una notevole capacità di adattamento e resilienza. Il futuro dell’imprenditoria artigiana - conclude - dipenderà dalla capacità di innovare e di sfruttare le opportunità emergenti, garantendo al contempo il supporto necessario per affrontare le sfide del mercato".