MONICA PIERACCINI
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Economia

Assegno unico 2025, scatta la rivalutazione per 364mila famiglie toscane

Nel 2025 è previsto un lieve aumento degli importi e delle maggiorazioni del contributo per chi ha figli a carico fino a 21 anni. Da quest’anno è più semplice presentare la domanda

Assegno unico 2025, chi già lo riceve non deve presentare una nuova domanda

Assegno unico 2025, chi già lo riceve non deve presentare una nuova domanda

Firenze, 9 gennaio 2025 – Secondo quanto emerge dall’osservatorio statistico Inps, oltre 364mila famiglie toscane hanno beneficiato dell’assegno unico nel corso del 2024, per un importo medio mensile a figlio di 172 euro.

Nel 2025 è previsto un lieve aumento degli importi e delle maggiorazioni del contributo per chi ha figli a carico fino a 21 anni, grazie all’applicazione dell’indice di rivalutazione Istat, fissato allo 0,8%. Di conseguenza, l’assegno base salirà da 57,2 a 57,45 euro per le famiglie con un Isee superiore a 45.574,96 euro, o senza Isee, mentre l’importo massimo salirà da circa 199,40 a 200,99 euro per i nuclei familiari con un Isee fino a 17.227,33 euro.

Il calendario dei pagamenti di gennaio 2025

L’assegno unico sarà erogato dal 15 al 17 gennaio 2025 per chi ha già beneficiato in passato del contributo. Invece, per le famiglie che hanno fatto domanda successivamente o per le quali siano avvenuti dei cambiamenti, l’assegno sarà erogato alla fine del mese successivo rispetto a quello di presentazione della domanda.

Da ricordare che l’importo dell’assegno non rientra più nel calcolo dell’Isee per chi beneficia del bonus asilo nido e che chi già riceve il sostegno economico per i figli con il nuovo anno non deve presentare una nuova domanda. Deve però aggiornare l’Isee entro il 28 febbraio 2025, altrimenti da marzo riceverà l’importo minimo dell’assegno. La Dichiarazione sostitutiva unica Mini, proprio da gennaio 2025 può essere presentata anche tramite l’app Inps mobile.

Cos'è l’assegno unico

L’assegno unico è una misura universale destinata a tutte le famiglie con figli a carico, indipendentemente dalla situazione lavorativa dei genitori. Gli importi variano in base all’Isee e al numero di figli. L’assegno è destinato a chi ha figli a carico fino a 21 anni o a chi ha figli disabili, senza limiti di età.

Come richiedere l'assegno

La domanda per l'assegno unico può essere presentata attraverso il portale Inps, accedendo con credenziali Spid, Cie o Cns, attraverso il contact center dell’istituto di previdenza, chiamando il numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o 06 164164 (a pagamento da rete mobile) o rivolgendosi agli istituti di patronato.

Novità per il 2025

Con il messaggio 4253 del 13 dicembre 2024, n. 4253, l’Inps ha introdotto alcune novità per agevolare la presentazione e consultazione delle domande relative all’assegno unico. In dettaglio, è stata semplificata la gestione dei pagamenti, è previsto oggi l’accredito diretto a favore dei tutelati e sono state ottimizzate le procedure per le richieste di maggiorazione dedicate alle famiglie con redditi più bassi e genitori lavoratori. Infine, in caso di decesso di uno dei genitori, il sistema riconosce automaticamente il diritto al 100% dell’assegno al genitore superstite, senza necessità di una nuova domanda.