MONICA PIERACCINI
Economia

Assegno unico, l'Inps invita i neogenitori a fare domanda

Il sostegno economico va a 536mila figli in Toscana. L'importo medio a richiedente è di 234 euro

L’assegno unico per le famiglie

L’assegno unico per le famiglie

Firenze, 19 settembre 2023 - Sono oltre 573 i milioni di euro erogati tra gennaio e luglio 2023 alle famiglie toscane che percepiscono l'assegno unico e universale per figli a carico. Secondo l'ultimo report dell'Inps, nei primi sette mesi 2023 i richiedenti per almeno una mensilità sono stati oltre 350mila, per un totale di quasi 536mila figli. L'importo minimo a richiedente è risultato di 234 euro, mentre l'importo medio per figlio è di 153 euro (il massimo è di 189,20 euro a figlio). Nel 2023 sono state presentate quasi 23mila nuove domande, per un totale di 30.486 figli beneficiari.

Nuovo servizio per i neogenitori

A partire dal mese di settembre 2023, in occasione della nascita di un figlio, l’Inps ha iniziato a inviare ai genitori che hanno dato il consenso a ricevere comunicazioni dall'istituto di previdenza un'email per invitarli a presentare la domanda per richiedere l’assegno unico universale o per integrare il beneficio già percepito per altri figli a carico. Questo nuovo servizio dell'Inps è erogato tramite la piattaforma di prossimità finanziata dal Pnrr, che consente di rilevare le nuove nascite. Per ricevere questa e altre comunicazioni personalizzate occorre però essere d'accordo e quindi l'utente deve collegarsi al sito www.inps.it, accedere alla propria area MyInps, quindi andare su “Vai ai tuoi consensi”, poi su “Adesione ai servizi proattivi” e cliccare su “Acconsento”.

A chi va l’assegno unico e universale

L'assegno unico e universale è una misura di sostegno economico, introdotta il 1 marzo 2022, destinata alle famiglie con figli a carico fino al compimento di 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili. L’importo spettante varia in base alla condizione economica del nucleo familiare, tenuto conto dell’età e del numero dei figli nonché di eventuali situazioni di disabilità dei figli.

Assegno unico anche per i percettori del reddito di cittadinanza

I nuclei che includono figli minori, disabili e anziani ultrasessantenni, continueranno a percepire il reddito di cittadinanza sino al 31 dicembre 2023 e anche l'assegno unico universale continuerà ad essere corrisposto. Anche le rate di gennaio e febbraio 2024, per le quali la prestazione del reddito di cittadinanza sarà cessata per tutti i percettori, il pagamento dell’assegno unico universale avverrà in misura piena sempre sulla carta del reddito di cittadinanza.

Come fare domanda

La domanda per richiedere l'assegno unico e universale per i figli si può fare accedendo all'apposita sezione del sito Inps tramite Spid di livello 2, carta di identità elettronica o carta nazionale dei servizi, o contattando il numero verde 803-164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06-164164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico) o, infine, gratuitamente tramite i patronati.