Firenze, 15 giugno 2024 – Sono quasi 39mila le assunzioni programmate dalle aziende toscane per il corrente mese di giugno, 88.760 considerando l'intero trimestre estivo giugno-agosto 2024. Il trend è sostanzialmente stabile rispetto ai 12 mesi precedenti. Guardando al periodo giugno-agosto 2024, gli ingressi sono solo 470 in più rispetto a giugno-agosto 2023. Rimane elevata la difficoltà di reperimento di personale: in Toscana è al 49,2%, contro il 47,6% a livello nazionale. Per quanto riguarda i settori, il 75,6% degli ingressi è previsto nei servizi e il 24,4% nell'industria. I dati emergono dall'ultimo bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Le figure più richieste
Nella nostra regione circa la metà delle assunzioni programmate riguarda impiegati, professioni commerciali e dei servizi, il 23,5% degli ingressi è rappresentato da operai specializzati, conduttori di impianti e macchine. Seguono le professioni non qualificate (15,9%) e dirigenti, professioni specializzate e tecnici (10,6% del totale).
Le figure più difficili da reperire sul mercato del lavoro
Il borsino delle professioni del sistema informativo Excelsior segnala il 66,8% di difficoltà di reperimento per i tecnici in campo ingegneristico, seguiti dai tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (58,5%), dai tecnici della distribuzione commerciale (58,1%) e dagli ingegneri e tecnici informatici (entrambi al 56,7%). Tra le figure degli operai specializzati, si distinguono i fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (75,1%), gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (73,1%) e i fabbri ferrai costruttori di utensili. Difficili da reperire anche gli operai addetti a macchinari dell'industria tessile e delle confezioni (76,3%). Per quanto riguarda la provincia di Firenze, le figure di difficile reperimento nel mese di maggio 2024 includono fabbri (88,5%), operai specializzati del tessile e dell'abbigliamento (86,5%), operai addetti a macchine confezionatrici di prodotti industriali (83,3%), meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori di macchine fisse e mobili (82,7%), e operai addetti a macchinari dell'industria tessile e delle confezioni (79,4%).
Le province con le maggiori opportunità di lavoro
Dei quasi 39mila posti vacanti nel periodo giugno-agosto 2024, 9.810 arrivano dalla provincia di Firenze, 6.120 da Livorno e 5.470 da Lucca. A Grosseto, dei 3.960 posti disponibili, il 66% è rappresentato dal gruppo professionale impiegati, professioni commerciali e servizi, mentre la più alta percentuale di operai specializzati si cerca a Prato (53,6%). Opportunità per personale non specializzato sono soprattutto a Lucca (19%). Il numero più alto di dirigenti si cerca, invece, a Firenze (15,8% sul totale).
Tra le 10 province italiane che offrono più opportunità ai giovani c'è Massa, con il 41% degli ingressi, seconda solo a Imperia, al 43,1%. Seguono Reggio Emilia e Reggio Calabria e, al quinto posto, un'altra provincia toscana, Pisa, dove il 39,8% delle assunzioni riguarda i giovani.