
L'ingresso dell'immobile di via del Pignatello a Siena
Siena, 9 novembre 2023 - Alcuni enti morali - WWF, Unicef, Medici senza Frontiere - hanno pubblicato un bando con cui mettono all'asta delle loro proprietà dislocate in Italia. in Toscana l’unico messo in vendita è un immobile in un palazzo storico risalente al primo Medioevo, nel pieno centro di Siena, nel quartiere Ovile, in via del Pignatello 5. Si tratta di un appartamento di 109 metri quadrati su tre livelli. Al piano terra ingresso, due cantine e un bagno, al primo piano camera con disimpegno, al secondo piano salone con camino, angolo cottura, due camere, bagno, più una cantina al piano seminterrato. Gli ambienti dei vari piani sono collegati da una scala esterna condominiale. Anche se “gli immobili - si legge nella scheda dell'appartamento su www.entimorali.it - si trovano in discrete condizioni di manutenzione”, c'è comunque da metterci mano. La classe energetica è quella più bassa, la G, e sono “da rivedere gli impianti e i servizi”.
Non c'è base d'asta, l'immobile è stato valutato 255mila euro
La modalità di vendita dell'immobile, come degli altri presenti nel bando, è la gara di offerte. Non esiste perciò un prezzo base vincolante come nelle aste dei dei tribunali, essendo in questo caso una vendita volontaria privata di un immobile effettuata da uno o più enti morali o istituti religiosi che, per trasparenza, utilizzano questa modalità di vendita. Per soli motivi descrittivi è stato indicato, quindi, il valore di 255mila euro, derivante dalla stima di un tecnico di fiducia degli enti che lo hanno messo in vendita. Se dunque si è interessati ad acquistare il lotto, è possibile offrire qualsiasi prezzo, indipendentemente dal valore stimato. Vincerà, ovviamente, chi poi risulterà aver fatto l’offerta più alta.
Come partecipare
Per partecipare gli interessati devono compilare e inviare un modulo, con il quale viene specificata la migliore offerta, entro il 24 novembre 2023. E' possibile anche fare un sopralluogo per visitare l'immobile con l'intermediario incaricato, che consegnerà anche tutta la relativa documentazione (compreso il modulo). Per prendere appuntamento è necessario chiamare il numero verde 800-257977. Da ricordare che al momento dell'invio della 'proposta irrevocabile di acquisto' non deve essere versato il deposito cauzionale. Questo verrà richiesto a chi risulterà migliore offerente e sarà pari al 5% del prezzo. Dovrà essere pagato via bonifico entro tre giorni dal ricevimento della lettera raccomandata da parte del notaio.
L'apertura delle offerte
Le raccomandate contenenti le offerte vengono aperte dal notaio successivamente alla data di scadenza del 24 novembre e solo dopo aver verificato la ricezione di tutte le raccomandate inviate contenenti le proposte irrevocabili d’acquisto. All’apertura delle raccomandate sono presenti i rappresentanti degli enti proprietari, gli intermediari incaricati e il notaio, che redige un verbale di gara, atto pubblico soggetto a registrazione presso l’Agenzia delle Entrate. Il verbale di gara e tutte le raccomandate pervenute sono agli atti del notaio che può renderle disponibili agli offerenti che ne facciano richiesta per motivate ragioni.
Come si conclude l'asta
Dopo l'apertura delle 'buste', il notaio invierà poi agli enti il verbale delle offerte, tra cui viene evidenziata quella più alta, e questi potranno accettarla o meno, a seconda che la ritengano o meno congrua. Se l'immobile non viene assegnato, gli enti possono eventualmente rimetterlo in vendita con la modalità della gara di offerte o altra modalità. Se invece l'immobile viene assegnato, il vincitore potrà eventualmente anche ricorrere ad un mutuo per il pagamento e quanto ricavato dalla vendita andrà ovviamente agli enti morali proprietari, che lo utilizzeranno per finanziare i loro progetti.