Aste immobiliari, è boom per quelle online: +196% sul 2020. Ecco come funzionano

Le informazioni per comprare casa tramite asta telematica

Asta online

Asta online

Firenze, 1 agosto 2023 – Un fenomeno iniziato con i lockdown del Covid, ma che non accenna ad esaurirsi. Anzi: secondo App – Aste private professionali, una tra le principali sale d’asta attiva nel settore immobiliare privato italiano, nei primi sei mesi 2023 si è assistito ad un vero e proprio boom delle aste online, con un incremento record, del +196 per cento, rispetto al 2020, quando le offerte telematiche rappresentavano solo il 14 per cento del totale (oggi sono quasi il 42 per cento del totale). Una percentuale di crescita che sfiora la tripla cifra (+89,7%) anche rispetto al dato fatto registrare nel corso dell’intero anno 2022 (21,9%). Ormai, insomma, quanti un'asta immobiliare su due va online.

Come funziona l'asta telematica

Le aste private telematiche si tengono dal notaio banditore, il professionista che, dal proprio studio, dirige e verbalizza lo svolgimento della gara su una piattaforma ad hoc. Il primo vantaggio dell'asta immobiliare online è che supera le barriere territoriali. Si può infatti partecipare anche a centinaia di chilometri di distanza dalla casa in vendita, senza la necessità di doversi spostare per poter presentare un’offerta. Chi partecipa all'asta, inoltre, non subisce la 'pressione psicologica' data dalla presenza fisica di altri soggetti potenzialmente interessati. Si è inoltre garantiti per l’intero processo di compravendita, eliminando il rischio di turbative d’asta o di furti di identità digitale. Atti e soggetti che partecipano alla procedura sono tracciabili, c'è piena trasparenza in quanto tutti gli attori coinvolti nel sistema assistono ed interagiscono, in tempo reale, e, infine, i privati cittadini possono orientarsi nel mondo delle vendite all’incanto, chiedendo ai notai informazioni giuridiche, fiscali o pratiche. Il tutto certificato dalla garanzia della professionalità e sicurezza della figura notarile.

“Nell’asta telematica - spiega Enrico Poletto, ceo di App, Aste private professionali - il notaio svolge la funzione di pubblico ufficiale e di intermediario qualificato che da un lato è in grado di rendere comprensibili le nozioni tecnico-giuridiche al partecipante all’asta, verificandone la volontà, e dall’altro è in grado di identificare in maniera certa il partecipante sia prima, sia durante la fase dell’incanto, evitando pericoli di turbativa d’asta ed eseguendo anche gli adempimenti previsti dalla normativa in materia di antiriciclaggio. La professionalità notarile è, infatti, la garanzia alla base dello svolgimento delle aste private telematiche”.

Le aste immobiliari in Toscana

Secondo i dati del centro studi Astasy Analytics di Npls solution, nel 2022 in Toscana sono stati messi all'asta, in via telematica e non, oltre 7.800 immobili, in media 655 al mese. La regione si piazza così quarta in Italia, per numero di aste immobiliari dopo Lombardia, Sicilia, Lazio e Campania. Il valore medio dei beni posti all'asta nella regione supera i 184mila euro. Le province con il più alto indice di beni all'asta risultano Firenze e Pistoia che insieme sommano 2.841 esecuzioni. Pistoia registra anche, insieme a Massa Carrara e Grosseto, la maggior incidenza per residente.