Firenze, 15 gennaio 2024 – Sono in arrivo gli sconti sui prezzi di listino delle auto elettriche nuove. Il piano di incentivi sarà presentato ufficialmente dal ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, il 1° febbraio al tavolo dedicato all’automotive. A grandi linee sono però già noti quali saranno i bonus e i relativi importi. Per rendere sempre più green il parco circolante delle auto, ci sarà un maxi incentivo per le elettriche nuove, che andrà da un minimo di 6mila euro fino a 13.750 euro. A beneficiare del miliardo di euro complessivo di incentivi saranno i privati, ma varranno anche su veicoli commerciali, taxi e noleggi a lungo termine. Sono invece escluse le moto, sulle quali varranno però gli incentivi dello scorso anno.
In dettaglio sulle auto elettriche si può ottenere dal concessionario uno sconto diverso con o senza rottamazione e se l’Isee di chi acquista è superiore o inferiore a 30mila euro. In quest’ultimo caso si hanno 7.500 euro di contributo senza rottamazione, 11.250 euro rottamando un’auto Euro 4, 12.500 euro rottamando una Euro 3 e 13.750 euro rottamando una vettura fino a euro 2. Se l’Isee di chi acquista è superiore a 30mila euro, gli incentivi si riducono: 6mila euro senza rottamazione, 9mila euro rottamando una Euro 4, 10mila euro rottamando una Euro 3, 11mila euro rottamando una vettura Euro 0, Euro 1 o Euro 2. Per ottenere questi contributi, l’auto elettrica da acquistare non può superare un prezzo di 42.700 euro, compresa Iva. A questi si aggiungono gli incentivi plug-in sulle vetture con emissioni di anidride carbonica compresa tra 21 e 60 grammi per chilometro. Anche qui la distinzione è tra Isee superiore o inferiore a 30mila euro, con o senza rottamazione. In dettaglio, lo sconto maggiore andrà a chi ha Isee inferiore a 30mila euro e rottamerà un’auto fino a Euro 2. In questo caso il contributo è di 10mila euro. Si scende a 7.500 per chi rottama una Euro 3 o Euro 4 e a 5mila euro senza rottamazione.
Chi invece ha Isee superiore a 30mila euro, potrà avere al massimo 8mila euro di contributo rottamando una vettura Euro 0, Euro 1 o Euro 2. Se rottama una Euro 4 o una Euro 3 avrà uno sconto di 6mila euro e di 4mila senza rottamazione. Il prezzo della vettura plug-in da acquistare non potrà superare i 54.900 euro, Iva compresa.
Sono poi previsti contributi per le auto termiche, ovvero quelle benzina, diesel, Gpl, metano e ibride non ricaricabili con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 grammi per chilometro. In questo caso gli incentivi sono gli stessi, qualunque sia l’Isee, e solo se l’acquirente ha un’auto da rottamare. In particolare, avrà 2mila euro di sconto sul prezzo di listino – che non dovrà superare i 42.700 euro, Iva compresa – rottamando una Euro 4 o una Euro 3 e 3mila euro se rottama una vettura da Euro 2 a Euro 0. Come ottenere i bonus? Basta rivolgersi alle concessionarie, che si registreranno sulla piattaforma ecobonus del ministero ecobonus.mise.gov.it, e prenoteranno i contributi.
Assicurazioni
In Toscana dove è aumentata di più l’Rc auto? Secondo i dati Ivass, è Pistoia la provincia più cara, con un incremento del 9,4% tra ottobre 2022 e ottobre 2024. Il premio medio annuo è pari a 483,80 euro. L’incremento più basso invece a Livorno: +6,8% e premio medio di 412,78 euro.
Mercato dell'usato
E’ conveniente comprare un’auto usata? Il mercato delle auto usate è molto vivace e in crescita in Toscana, dove nel 2023 si sono scambiate quasi 175mila vetture di seconda mano. Interessate soprattutto le auto a benzina, dove svetta la Fiat Panda, o diesel, dove la Golf risulta la preferita.
Svalutazione
Secondo Autovista Group, le auto elettriche subiscono una maggiore svalutazione delle altre. In un’auto a benzina di tre anni e 60mila chilometri si conserva più del 50% del valore del nuovo e del 60% se è diesel: in un’auto elettrica alle stesse condizioni, resta un terzo del suo valore iniziale.