
Autostrade
Firenze, 5 gennaio 2024 – Nessun aumento nelle tratte che riguardano il tronco ligure-toscano di competenza Salt, un incremento del 2,3% sull'A15 Autocisa e un +1,5% su Autostrade per l'Italia. Questa la situazione in Toscana dopo che il decreto interministeriale Mit e Mef ha stabilito gli adeguamenti dei pedaggi sulle reti autostradali italiane a partire dal 1 gennaio 2024. Aumenti che, però, sono stati ampiamente inferiori al tasso d'inflazione. In molte tratte – evidenziano da Aspi – gli incrementi delle tariffe sono nulli o al di sotto dell'1,51% medio previsto dal ministero”. Salt invece fa sapere che dal 2024 “possibili variazioni sul pedaggio finale potrebbero derivare anche da aumenti praticati da altre concessionarie interconnesse, oltre che dall’arrotondamento unico per eccesso o per difetto ai 10 centesimi di euro”.
La mappa degli aumenti
I rincari più alti si registrano sull'A15, di competenza Salt (Autocisa), in cui gli incrementi sono del 2,3%. L'autostrada collega Parma a Pontremoli e Aulla per poi fare ingresso in Liguria, innestandosi nella A12 a Santo Stefano Magra, vicino La Spezia. Per quanto riguarda invece Autostrade per l’Italia, Firenze Nord-Arezzo, Pisa centro-Prato est, Firenze Scandicci-Valdichiana, Firenze Impruneta-Pisa Nord sono tra le tratte in cui le tariffe sono aumentate di più. Per esempio, se si entra a Firenze Nord e si esce ad Arezzo, dal 1 gennaio il pedaggio è passato da 6,30 a 6,40 euro, con un aumento di 10 centesimi e, in percentuale, dell'1,60%. Chi si trova a percorrere i 90 chilometri di autostrada tra Pisa centro e Prato est pagherà 7,20 euro contro i 7,10 del 2023, con un aumento in questo caso dell'1,40%. Passa da 6,90 a 7 euro il costo per percorrere i 93 chilometri tra Firenze Impruneta e Pisa nord e da 7,40 a 7,50 i 100 chilometri di autostrada tra Scandicci e Valdichiana. Tutti incrementi, dunque, al massimo di 10 centesimi.
Per quanto riguarda le tratte nazionali, il pedaggio per andare da Firenze nord a Milano ovest (per un totale di 369 chilometri) è aumentato dell'1,20%, passando da 33,60 a 34 euro. Salito a 20,20, contro i 20 euro del 2023, quello della tratta Firenze Scandicci- Roma Nord, con un aumento dell'1%. Si passa da 10 euro a 10,10 euro per chi entra a Firenze Scandicci e esce a Bologna San Lazzaro, e da 22,60 a 22,80 tra Firenze Scandicci e Roma est, con un incremento dello 0,9%.
Secondo le simulazioni di Aspi, Autostrade per l'Italia, non ci sono invece aumenti tra Pisa centro e Pistoia, dove il pedaggio continua a costare 5,70, tra Pisa centro e Pisa nord, dove si mantiene a 1,70 euro e stessa cosa, con pedaggio fermo a 3,30 euro, tra Pisa centro e Lucca ovest. Pedaggi invariati anche nelle tratte Prato Est-Pistoia (1,50 euro), Firenze ovest-Pistoia (2,10 euro), Firenze sud-Incisa Reggello (1,60 euro), Firenze Impruneta e Firenze sud (50 centesimi), Firenze nord-Prato est (90 centesimi), Firenze nord-Prato ovest (1,50 centesimi), , Firenze nord-Pisa nord (6,30 euro), Firenze Scandicci-Firenze sud (1,20 euro) e Firenze Scandicci-Incisa Reggello (2,60 euro).