MONICA PIERACCINI
Economia

Vinophila, il metaverso dei vini attrae le aziende toscane

Icario, Baracchi, Podere Paradisino e WineJob sono le realtà della nostra regione presenti nel primo metaverso dedicato ai vini e alle bevande alcoliche

Firenze, 14 settembre 2022 - Basta essere maggiorenni, iscriversi gratuitamente con nome, cognome, email e password e si può entrare nel primo metaverso dei vini e delle bevande alcoliche, Vinophila. Con il proprio avatar si possono visitare gli stand delle aziende, chattare con gli operatori, scrivere direttamente alla cantina per ricevere informazioni, oppure guardare i video e le brochure, acquistare dagli e-commerce dei produttori.

L'unica cosa che non si può fare è degustare il vino. “Io son contento così”, risponde Lorenzo Biscontin, fondatore e amministratore unico di Labhornet, l'azienda che ha realizzato Vinophila con il contributo di Advepa 3D for business, azienda italiana specializzata in creazione di metaversi per le imprese. “Noi vediamo il metaverso non come una realtà parallela, ma integrata. E non solo da quando esiste Vinophila, ma fin da quando abbiamo lo smartphone. Il nostro intento – prosegue – non è sostituirsi all'ambiente fisico, ma integrarlo, anche ampliando le esperienze che si possono fare, per esempio partecipando sul metaverso ad eventi che possono essere digitali, oppure in presenza e poi trasmessi su Vinophila”.

Così, se si è impossibilitati ad uscire di casa, si può comunque con un click proiettarsi in quella che sembra una sorta di fiera permanente del vino, visitabile 24 ore su 24, qualsiasi giorno dell'anno, scoprendo in tutta comodità quello che offre l'azienda e i suoi prodotti o approfondendo gli argomenti sul tema. “Per questo – sottolinea Biscontin – il nostro metaverso si rivolge non solo agli operatori del settore, ma anche a semplici appassionati, oltre che naturalmente alle aziende del settore”.

Attualmente ne sono presenti una trentina, tra le quali non mancano le toscane. Come l'azienda agricola Baracchi, situata nelle dolci colline della Valdichiana, dove si produce vino da cinque generazioni, dal lontano 1860. O come Icario, uno dei produttori leader di Vino Nobile di Montepulciano. La sua storia inizia nel 1999 ed è caratterizzata da passione familiare, ricerca della qualità, amore per l’arte, il design e rispetto del territorio. Su Vinophila si trovano inoltre il Podere Paradisino, sempre di Montepulciano, con i suoi vini prodotti all'interno dei suoi 13 ettari di terreno ed i quasi 1000 metri quadrati di fabbricati, e Winejob, società di servizi che fa formazione nell'ambito del settore e che allo Ied di Firenze organizza il corso in marketing internazionale del vino.

Vinophila si è aggiudicata il premio internazionale nella categoria 'Most innovative in new event technology' degli Innovation & Excellence Awards organizzati dalla piattaforma inglese Corporate LiveWire. 
A Vinophila è stato riconosciuto “il potenziale di apportare un grande cambiamento al settore”. “Grazie a questa vittoria – aggiunge Biscontin – siamo in trattativa con una cantina inglese, con l'obiettivo di incrementare il numero di espositori, anche dall'estero, nel metaverso”. Ma non è l'unica sfida. “Entro la fine del 2022 – annuncia - abbiamo intenzione di aprire un altro padiglione, dove, con il proprio avatar, i visitatori potranno entrare dentro ad una botte, autoclave o serbatoio, per scoprire cosa accade, tra lieviti e aromi del prezioso liquido”.

“La nostra lungimiranza nel progettare questo innovativo ambiente virtuale è una scommessa vinta – afferma Rossano Tiezzi, direttore di Advepa. “La scommessa più importante era usare la nostra tecnologia 3D in un settore che ha bisogno prima di tutto dei cinque sensi. In realtà abbiamo dimostrato che il settore wine ha necessariamente bisogno della relazione con il cliente e della capacità di raccontare un valore che va al di là dell’esperienza gustativa. Tra gli stand virtuali è facile capire l’andamento del mercato e le performance delle varie aziende”. “E’ fondamentale per noi - conclude Tiezzi - mettere al servizio degli imprenditori un’esperienza come questa, per sostenere tutti quei settori che anche a causa della crisi energetica devono ottimizzare i costi e nello stesso tempo devono continuare a crescere per essere competitivi sul mercato”.