FABRIZIO MORVIDUCCI
Economia

Rilancio dei borghi storici, sostegno alle giovani coppie e alla sanità : bilancio Regione, il maxiemendamento

Due milioni per aprire negozi. Trenta in tutto invece i milioni di investimenti nel trienno per la Toscana diffusa. Giani: “Gravati da oneri forti che il governo ci ha imposto e ci ha chiesto per un totale di oltre 63 milioni”

Firenze, 18 dicembre 2024 – Bilancio regionale, maxiemendamento da 2 milioni di euro per sostegno all’economia e welfare. Lo ha annunciato il presidente della Toscana, Eugenio Giani, che ha presentato il pacchetto di modifiche alla manovra 2025. Grazie alle integrazioni al bilancio, sono previsti interventi mirati di «ricucitura del tessuto urbanistico», come contributi all’apertura di negozi nei borghi storici, oltre ad aiuti alle giovani coppie per il pagamento degli affitti.

Nello strumento di programmazione economica, sono confermati anche i 10 milioni promessi per l’abbattimento delle liste d’attesa in sanità, «articolati in voci di spesa che interessano il mondo del volontariato, i medici di medicina generale, gli straordinari e le prestazioni fornite da strutture accreditate», dice Giani.

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Culle in un reparto di ostetricia in una foto di repertorio. Il maxiemendamento della Regione punta al sostegno alla sanità e alle giovani coppie

Fra le altre misure contenute nel maxiemendamento va inquadrato in questo senso lo stanziamento di oltre 1,2 milioni per la Lunigiana e Garfagnana colpita dagli eventi climatici.

«E’ un emendamento che vale complessivamente oltre 30 milioni di euro distribuiti nell’arco temporale di tre anni – ha dichiarato il presidente Giani – e che serve a connotare ancora di più, in termini di crescita e sviluppo e di valorizzazione dei territori, il bilancio che andiamo ad approvare».

Sono settanta interventi mirati che rispondono alla necessità di far fronte alle emergenze ed urgenze e vanno a cofinanziare investimenti dei Comuni che necessitano di integrazioni per la lievitazione dei prezzi di esecuzione.

Si parla di stanziamenti che spaziano dai centri fieristici in grado rafforzare la capacità espositiva della Toscana alla difesa del suolo, andando a coprire situazioni locali rimaste fuori dalle misure programmate.

«Sono cifre – spiega il governatore – che si integrano con altri interventi, nel contesto complessivo di un bilancio che sarà gravato da oneri forti che il governo ci ha imposto e ci ha chiesto per un totale di oltre 63 milioni, 40 dei quali vanno a coprire il Fondo di solidarietà per il concorso agli obiettivi di finanza pubblica stabiliti in base a parametri concordati in sede di Conferenza delle Regioni, ai quali se ne aggiungono altri 23 che servono a coprire i limiti statali alla capacità di indebitamento imposti dalla Comunità europea. Questi oneri – rivendica Giani – sono quest’anno coperti dai buoni risultati che la Regione ha ottenuto sul fronte della lotta a evasione ed elusione fiscale, con un sistema di controlli che hanno generato entrate aggiuntive per 50 milioni di euro a copertura parziale degli oneri aggiuntivi richiesti dallo Stato».

L’attenzione del bilancio di previsione toscano si concentra oggi anche sulla Toscana diffusa, con interventi centrati sulle aree meno densamente abitate ma che necessitano di servizi, opere e collegamenti infrastrutturali per colmare quel divario che separa il piccolo borgo dalla grande città e interessa le zone costiere, montane e agricole e sostiene lo sforzo dei piccoli Comuni.

Interventi su tutto il territorio, su cui spiccano l’adeguamento della viabilità di collegamento per il ponte all’Indiano a Firenze, la riqualificazione urbana di piazza Rosselli a Vaiano, il restauro delle mura di Porto Ercole, la realizzazione della palazzina di protezione civile a Montale, l’assegnazione di 5,4 milioni per favorire lo spostamento del traffico dei camion che attraversa Minucciano (Lucca) verso la strada regionale.