MONICA PIERACCINI
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Economia

Bonus 2023, le agevolazioni e i contributi da richiedere entro l'anno

Dal bonus revisione a quello acqua potabile, ecco gli incentivi disponibili fino al 31 dicembre

Bonus acqua potabile in scadenza il 31 dicembre 2023

Bonus acqua potabile in scadenza il 31 dicembre 2023

Firenze 14 settembre 2023 – In attesa di eventuali proroghe e di conoscere le novità per il 2024, sono diversi gli incentivi per famiglie, professionisti e piccole imprese in scadenza, ad oggi, al 31 dicembre 2023. Qui di seguito una sintesi dei principali bonus da richiedere, se si hanno i requisiti, entro la fine dell’anno.

Bonus decoder a casa

Scaduti il bonus Tv e rottamazione, fino al 31 dicembre 2023 resta attivo il bonus decoder a casa,  rivolto agli over 70 che hanno una pensione non superiore ai 20mila euro l’anno. Il bonus consiste nel ricevere gratuitamente, direttamente a casa, un decoder di nuova generazione per guardare la tv. Basta chiamare il numero 800-776883 o recarsi alle Poste, indicando la data di consegna. Non possono beneficiare dell’agevolazione i cittadini che abbiano già fruito del bonus tv-decoder. L’agevolazione è invece cumulabile con il bonus rottamazione tv.

Bonus vista (o occhiali)

Il bonus vista è un contributo una tantum da 50 euro per l'acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive è destinato ai nuclei familiari con reddito inferiore a 10mila euro. Il cittadino che ne fa richiesta riceve un voucher spendibile entro 30 giorni.  Anche in questo caso la scadenza è fissata al 31 dicembre 2023. Il sito per fare domanda è www.bonusvista.it. 

Bonus trasporti

Anche il bonus trasporti va avanti fino al 31 dicembre 2023, ma con risorse centellinate. Il 1 settembre c’è stato il click day con le (poche) risorse arrivate dai bonus di agosto che non erano stato utilizzati, andate esaurite dopo poche ore. Il 1 ottobre si replica, con gli “eventuali fondi residui generati dal mancato utilizzo i bonus rilasciati nel mese di settembre 2023”, si legge sul sito www.bonustrasporti.lavoro.gov.it. L’agevolazione consiste in un contributo fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti per trasporto pubblico locale, regionale e interregionale e per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Per richiederlo il reddito 2022 non deve essere stato superiore ai 20mila euro. L’accesso al portale è obbligatorio tramite Spid o Cie, la carta di identità elettronica. I genitori possono fare richiesta del bonus per conto dei figli minorenni.

Bonus internet

E’ destinato a micro, piccole e medie aziende e a persone fisiche con partita Iva che esercitano, anche in forma associata, una professione intellettuale. Si tratta di un contributo tra i 300 e i 2.500 euro per l’acquisto di abbonamenti internet ultraveloce, con almeno 30 Mbit/s e fino a oltre 1 Gbit/s. Il bonus va richiesto direttamente all’operatore telefonico con cui viene stipulato (o è già stato stipulato) l’abbonamento internet. Non sono previsti requisiti particolari né limiti di reddito. La durata dei voucher va dai 18 ai 24 mesi e il bonus può essere aumentato di altri 500 euro massimi per opere di scavo, infrastrutture lato cliente e simili.

Superbonus

Per chi sta ristrutturando, resta valido fino al 31 dicembre 2023 il Superbonus, sotto tre forme disponibili: il superbonus 110% per condomini che si applica se la delibera dei lavori è stata approvata entro il 18 novembre 2022 e la Cila  presentata entro il 31 dicembre 2022; il 110 per le unifamiliari, purché alla data del 30 settembre 2022 sia stato fatto almeno il 30% dei lavori, e il superbonus al 90% su abitazioni principali i cui proprietari hanno reddito inferiore a 15mila euro.  

Bonus revisione auto

Dopo gli aumenti della tariffa ministeriale sulla revisione, era stato introdotto il bonus per recuperare la maggiorazione di 9,95 euro. Il contributo potrà essere richiesto fino al 31 dicembre 2023 per le revisioni auto effettuate nel corso di quest’anno. Poi, si legge sul sito www.bonusveicolisicuri.it, tramite il quale è possibile richiedere il rimborso, l’iniziativa “chiuderà definitivamente”.

Bonus acqua potabile

Scade il 31 dicembre 2023 il credito d’imposta del 50% che va a chi ha sostenuto spese per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento o addizione di anidride carbonica alimentare. Scopo della misura è razionalizzare il consumo domestico di acqua e snellire l'uso della plastica.  L'importo massimo della spesa su cui calcolare la detrazione è di 1.000 euro per le persone fisiche e di 5mila per le attività commerciali o istituzionali. La richiesta va fatta sul portale Enea documentando la fattura elettronica o un documento commerciale in cui sia riportato il codice fiscale del soggetto che richiede il credito.