Bonus asilo nido 2022, via alle domande / LA GUIDA

Ecco chi può richiedere fino a 3mila euro per il pagamento delle rette mensili di asili nido pubblici e privati

Asili nido (foto di repertorio)

Asili nido (foto di repertorio)

Roma, 28 febbraio 2022 – L'assegno unico e universale per i figli sostituisce le singole prestazioni destinate alle famiglie con figli minori, ma non il bonus asilo nido, che può continuare ad essere richiesto. Per il 2022 sono disponibili 553,8 milioni di euro. Sul sito dell'Inps è disponibile la procedura per richiedere il contributo. Ecco a chi è destinato e come funziona.

I beneficiari La domanda per il bonus asilo nido può essere presentata dal genitore del minore, nato o adottato, per il pagamento di rette mensili relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati oppure come forma di supporto presso la propria abitazione per bambini, al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche.

L'importo Gli importi del contributo vanno da un minimo di 1.500 ad un massimo di 3.000 euro. Sono calcolati in base all’Isee minorenni, che corrisponde all’Isee ordinario in caso di genitori sposati e conviventi, e corrisposti mensilmente, per non più di 11 mensilità nell’anno solare e per un tetto massimo che varia in base al valore Isee, ma che non può comunque mai eccedere la somma effettivamente pagata per la retta mensile. Nel caso in cui l’Isee presenti omissioni o difformità, l’importo viene erogato nella misura minima.

Quando e come fare domanda Le domande per le mensilità comprese tra gennaio e dicembre 2022 saranno accettate fino a esaurimento del budget disponibile e comunque non oltre il 31 dicembre 2022. Per i bambini che compiono i 3 anni tra gennaio e luglio 2022 è comunque possibile richiedere il bonus fino alla conclusione del ciclo di frequenza dell’asilo nido. La domanda può essere presentata accedendo con le proprie credenziali alla procedura presente nei servizi online Inps, tramite contact center (803-164 da fisso, 06-164164 da cellulare) o intermediari, come patronati e commercialisti.

Le novità 2022 della procedura Inps Sul canale YouTube dell'istituto di previdenza è disponibile un video tutorial con tutte le indicazioni su compilazione della domanda. Queste le principali novità 2022 della procedura: possibilità di autocertificare l’importo al momento dell’allegazione della fattura di cui si chiede il rimborso; definizione dell’importo mensile, che deve comprendere il pagamento della retta e dei pasti relativi alla mensilità e il bollo, ma non l’iscrizione al nido, il pre e il post scuola e l’Iva, a meno che l’asilo nido non sia gestito da una cooperativa sociale; adeguamento della funzione “allegazione fattura” da smartphone con le nuove indicazioni; possibilità di accedere a domande precompilate per chi ha fatto domanda e beneficiato del bonus nel 2021.

Da ricordare che l’Iban inserito nella domanda e su cui verrà accreditato il bonus deve essere intestato o cointestato a chi presenta la domanda. Non può essere utilizzato nella domanda l’Iban di un conto corrente per il quale si è solamente delegati.