Monica Pieraccini
Economia

Bonus edilizi 2024, Confartigianato Firenze: “Tutti gli incentivi ancora attivi per ristrutturare casa”

Ferretti (Confartigianato): "Le nuove normative rallentano gli investimenti nel settore edilizio, i bonus attivi offrono ancora opportunità per ristrutturazioni ed efficienza energetica, ma perplessità che possano sostenere il settore edile"

Un cantiere privato

Un cantiere privato

Firenze, 3 ottobre 2024 - Il settore edilizio sta attraversando un periodo complesso. Da un lato, continua a beneficiare di una serie di incentivi, dall'altro sta affrontando criticità legate all’evoluzione dei bonus fiscali. I principali bonus edilizi attualmente attivi includono il Superbonus (con una detrazione al 70% nel 2024), l'Ecobonus per l'efficienza energetica (fino al 65% o 75% in alcune aree), il Sismabonus (fino all'85% nelle zone sismiche), e altri incentivi minori come il Bonus Verde e il Bonus Mobili. Molti di questi incentivi saranno validi fino alla fine del 2024​, e poi continueranno nella diminuzione prevista. In particolare, il bonus ordinario passerà dal 50 al 36%.

«Il panorama è cambiato significativamente con l’introduzione di nuove normative, come il decreto Sanzioni, che regola l'utilizzo dei crediti d'imposta e limita la possibilità di cedere i crediti o ottenere lo sconto in fattura, a partire da marzo 2024. Questi cambiamenti - spiega Jacopo Ferretti, segretario generale di Confartigianato Imprese Firenze - mirano a prevenire abusi e a migliorare la trasparenza, ma hanno anche rallentato alcuni investimenti». «Sebbene i bonus in vigore offrano ancora buone opportunità per ristrutturazioni e miglioramenti energetici, ci sono perplessità sul fatto che siano sufficienti a sostenere pienamente il settore, soprattutto a causa della complessità burocratica e delle limitazioni recenti. Inoltre, molte agevolazioni – sottolinea Ferretti - richiedono lunghi periodi per recuperare le detrazioni fiscali, il che può ridurre l'appeal per alcuni investitori». ​La patente a crediti «aggrava poi la situazione». Ecco, in dettaglio, quali sono i bonus edilizi ancora in vigore.

Superbonus

Per i condomini e gli edifici plurifamiliari composti da 2 a 4 unità immobiliari, il Superbonus al 70% è valido per i lavori eseguiti fino al 31 dicembre 2024. Dal 1° gennaio 2025, la detrazione scenderà al 65%. Non sono previste agevolazioni per le unità unifamiliari a partire dal 2025.

Sismabonus

Le scadenze e le percentuali di detrazione per gli interventi di messa in sicurezza sismica variano a seconda del bonus scelto. Per gli interventi in comuni colpiti da terremoti dal 2009 in poi, il Sismabonus al 110% è valido fino al 2025, indipendentemente dal tipo di edificio. In altri contesti, il Sismabonus rimane al 70% fino alla fine del 2024, scendendo al 65% nel 2025. Per chi non rientra nelle agevolazioni di cui sopra, le detrazioni scadono il 31 dicembre 2024 e variano dal 50% all'85%, in base alla tipologia di intervento:

  • Per la messa in sicurezza statica senza cambiamenti nella classe di rischio, la detrazione è del 50%;
  • Su un immobile singolo, con miglioramento di una classe di rischio, la detrazione è del 70%, e sale all’80% per due classi;
  • Per interventi condominiali, la detrazione è del 75% per il miglioramento di una classe di rischio e dell'85% per due classi;
  • Se l'intervento condominiale include anche la riqualificazione energetica, la detrazione è dell'80% per una classe di rischio e dell'85% per due.

Rientra anche il cosiddetto Sismabonus acquisti, che si applica a chi compra immobili nei comuni in zone sismiche 1, 2 e 3, ricostruiti dopo demolizione per ridurre il rischio sismico. Questo bonus scade il 31 dicembre 2024, con detrazioni che variano tra il 75% e l’85%, a seconda della riduzione del rischio sismico.

Bonus barriere architettoniche

Il Bonus barriere architettoniche, che consente di recuperare il 75% delle spese, è valido fino al 2025. Si applica per lavori su scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. È possibile accedere ancora allo sconto in fattura con modalità differenti per singoli e condomini.

Ecobonus

L'Ecobonus, nella versione maggiorata al 65% e nella versione base al 50%, è valido fino al 31 dicembre 2024. A partire dal 2025, sarà integrato nel Bonus Ristrutturazioni, con una detrazione del 36% e un tetto massimo di 48.000 euro per immobile.

Bonus ristrutturazione

Il Bonus ristrutturazione non ha una scadenza precisa. Attualmente è prevista una detrazione del 50% su una spesa massima di 96mila euro, in vigore fino al 31 dicembre 2024. Dal 2028, la percentuale di detrazione scenderà al 30%.

Bonus mobili

Il Bonus mobili prevede una detrazione del 50% su una spesa massima di 5mila euro, per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare immobili ristrutturati. Questo incentivo scade a fine 2024.

Bonus verde

L’agevolazione del 36% per la sistemazione a verde di aree private scoperte, inclusi impianti di irrigazione, pozzi e giardini pensili, è valida fino al 31 dicembre 2024.