MONICA PIERACCINI
Economia

Prezzi alimentari alle stelle. Arrivano i bonus spesa 2023, ecco a chi spettano gli aiuti

In distribuzione dal 18 luglio da parte dei Comuni sulla base degli elenchi Inps. Sono card del valore di 382,50 euro per tutto il 2023. Attivazione entro il 15 settembre

L'interno di un supermercato

Firenze, 10 luglio 2023 – Dal 18 luglio le famiglie che hanno diritto di usufruire della Carta risparmio spesa riceveranno dal proprio Comune di residenza la comunicazione con le modalità di ritiro della postepay.

Per ottenere la carta non si deve presentare domanda, è il Comune di residenza che, incrociando i dati forniti da Inps, stilerà la lista degli aventi diritto, la cui pubblicazione deve essere fatta appunto entro il 18 luglio.

Quindi, inizierà l’invio da parte delle amministrazioni delle comunicazioni ai beneficiari per il ritiro della carta agli sportelli di Poste Italiane.

La Carta di risparmio spesa consiste in una carta elettronica prepagata per la spesa alimentare. Ha un valore di 382,50 euro per il 2023.

Per averne diritto il nucleo familiare non deve avere Isee superiore a 15mila euro e tutti i componenti devono essere iscritti all’anagrafe comunale della popolazione residente.

Le carte per l’acquisto dei beni alimentari – che in certa misura vanno a sostituire o comunque si affiancano ai bonus alimentari erogati dai Comuni per tutti i casi di emergenza (tanti amministrazioni locali ne fecerop un uso massiccio distribuendone in elevate quantità durante tutto il periodo delle chiusure dovute all’emergenza Covid) – vengono assegnate secondo una scala di priorità, partendo sempre da chi ha Isee più basso.

E cioè: famiglie composte da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, nuclei familiari composti da non meno di tre componenti. Da ricordare che la carta va attivata con il primo pagamento entro il 15 settembre 2023, altrimenti il beneficio decade.

Non spetta alcun buono spesa ai percettori di: reddito di cittadinanza; assegno di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà; Naspi, Dis-Coll (cioè l’indennità di disoccupazione mensile per collaboratori coordinati e continuativi, assegnisti e dottorandi di ricerca con borsa di studio che sono inoccupati e iscritti alla Gestione Separata), nonché titolari di indennità di mobilità; fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; Cassa intergrazione o se percettori di altre forme di aiuto statale.

La Carta risparmio spesa potrà essere utilizzata solo per acquistare i generi alimentari di prima necessità e con esclusione delle bevande alcoliche, solo negli esercizi commerciali convenzionati. Si potranno dunque acquistare carni, pesce fresco, latte e suoi derivati, oli d’oliva e di semi, pasta, pane, cereali e farine di cereali, frutta e ortaggi, alimenti per bambini e così via.