Caldo, in Maremma si anticipa la vendemmia. “Buono lo stato dell’uva e aumenta la quantità”

Si parte dalla zona di Capalbio. Raccolta anticipata a causa delle alte temperature di luglio, ma la quantità di uva è stimata in aumento rispetto al 2023

Maremma, vendemmia al via in anticipo

Maremma, vendemmia al via in anticipo a causa del grande caldo (Foto di repertorio)

Grosseto, 5 agosto 2024 – In Maremma si comincia la vendemmia. In questi primi giorni di agosto partirà quella delle basi spumante nella zona di Capalbio. Seguiranno  le varietà precoci, a partire da Chardonnay, Viognier e Merlot. In generale, nelle zone meridionali della provincia di Grosseto la raccolta sarà anticipata anche di 12 giorni rispetto agi anni precedenti, mentre a nord sarà solo leggermente anticipata rispetto alle previsioni. 

“Speriamo che con il mese di agosto si allentino le temperature e si verifichino escursioni termiche sensibili, essenziali per mantenere la qualità dell’uva che al momento si preannuncia ottima, ma solo tra un mese avremo la situazione davvero chiara”, spiega Francesco Mazzei, presidente del Consorzio tutela vini della Maremma Toscana. Nel mese di luglio lo scarto termico tra giorno è notte è stato limitato e le temperature minime si sono mantenute piuttosto elevate pur senza bloccare l’attività vegetativa delle piante, il che ha accelerato l’invaiatura e creato le condizioni per un anticipo di vendemmia.

“Al momento possiamo stimare un aumento di quantità rispetto allo scorso anno. Lo stato dell’uva è buono, perché nel periodo primaverile e di inizio estate - quando le piogge si sono alternate con una certa regolarità - i viticoltori sono intervenuti con tempestività ed efficacia, facendo tesoro dell’esperienza dello scorso anno con il risultato di uno stato fitosanitario sotto controllo”, afferma il direttore del Consorzio, Luca Pollini.

Grazie alle abbondanti piogge primaverili e di inizio estate non si segnalano particolari problemi di siccità, anche con un mese di luglio senza precipitazioni e decisamente caldo. Inoltre, le precauzioni di ordine agronomico adottate dai viticoltori, che si sono avvalsi del supporto offerto dalla tecnologia e dall’intelligenza artificiale, con potature, verdi oculate indirizzate all’ombreggiamento dei grappoli per proteggerli da scottature e caldo eccessivo, stanno preservando la qualità della produzione.