Firenze, 10 luglio 2023 – Scatta l'obbligo per i benzinai di esporre i cartelli con i prezzi medi dei carburanti. La novità partirà dal 1 agosto 2023 e riguarderà oltre 20mila impianti in Italia. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato lo scorso 6 luglio una circolare con alcuni chiarimenti, accolta positivamente dalle categorie. Questo perché nel testo si dice espressamente che quando l'impianto è chiuso i gestori non hanno l'obbligo di aggiornare il prezzo medio regionale. Restano però perplessità su come gestire i cartelli. Faib Confesercenti Firenze chiede che vengano forniti dalle compagnie petrolifere, perché l'onere non cada sulle spalle degli esercenti, e auspica una proroga.
Cosa cambia dal 1 agosto
Dal 1 agosto scatta l'obbligo di esposizione dei prezzi medi della benzina self ( o servita se non c'è la modalità fai da te) da parte dei gestori degli impianti di distribuzione di carburante. Un provvedimento che, nelle intenzioni del legislatore, garantirà la trasparenza nei confronti del consumatore e farà da deterrente per le speculazioni. Sulla base dei dati comunicati dai gestori, il ministero calcolerà la media aritmetica dei prezzi, su base regionale (e a livello di province autonome), per gli impianti fuori dalle autostrade, e su base nazionale per quelli lungo la rete autostradale. Questi prezzi saranno pubblicati, una volta al giorno, entro le 8.30 e a partire dal 1 agosto, sul sito www.mimit.gov.it/it. Quindi, sempre dal 1 agosto, se il benzinaio apre alle 8.30 o anche in orario precedente, dovrà entro le 10.30 esporre i prezzi medi indicati dal ministero. Hanno tempo fino alle 10.30 di esporre i cartelloni con i prezzi medi anche gli esercenti aperti 24 ore su 24, mentre chi apre dopo le 8.30 lo deve fare entro le due ore successive dall'apertura.
Dove si troverà il cartellone
Il cartellone riportante i prezzi medi dovrà essere esposto all’interno dell’area di rifornimento, nel rispetto delle condizioni di sicurezza, in modo da garantirne adeguata visibilità. Nel cartellone sarà specificato che i valori dei carburanti sono riferiti ai prezzi medi e i caratteri dovranno essere grandi almeno 12 centimetri in altezza. I prezzi saranno esposti seguendo il seguente ordine dall’alto verso il basso: gasolio, benzina, Gpl, metano. Nel caso in cui gli impianti effettuano il turno domenicale o festivo con la presenza dell’esercente sono tenuti ad aggiornare il cartello del prezzo medio, mentre sono esonerati dall’aggiornamento quando l'impianto è chiuso.
Faib Confesercenti: “Basta oneri a carico dei benzinai, i cartelli devono essere forniti dalle compagnie”
Sono pronti i gestori toscani a esporre il prezzo medio dei carburanti dal 1 agosto? «Non credo che per quella data ci saranno i cartelli. Non ci sono i tempi tecnici», risponde Federico Valacchi, presidente Faib Confesercenti Firenze. «Il 13 luglio ci sarà una riunione a livello nazionale nella quale decideremo cosa fare. Ci sarà probabilmente bisogno di una proroga. Anche perché sono le compagnie petrolifere, che decidono i prezzi dei carburanti sia per il self che per il servito, a doverci fornire i cartelli. Non può essere l'esercente a farsi carico anche di questo». Le principali compagnie, Q8, Ip, Esso non hanno però dato indicazioni di voler andare in questa direzione. «Si è mossa solo Eni - sottolinea Valacchi – ha annunciato che ogni giorno, da remoto, si occuperà di aggiornare i cartelli con i prezzi medi».