Firenze, 17 agosto 2023 – Ferragosto è passato, ma i prezzi della benzina continuano ad aumentare in Toscana. E salgono di più, guarda caso, oltre che sulle autostrade, sulla costa e nelle isole, dove ci sono più turisti, anche italiani, nella settimana a cavallo del 15 agosto. Il problema sono le accise, si lamentano i benzinai, mentre l’obbligo di esporre i cartelli con i prezzi medi, scattato il 1 agosto scorso, non ha avuto, almeno per ora, gli effetti sperati.
La mappa dei rincari
Il record regionale, di quasi 2,3 euro al litro per la benzina, lo detiene l'isola del Giglio, dove, secondo quanto emerge dal sito dell'osservaprezzi dei carburanti, i due distributori presenti applicano lo stesso prezzo e senza differenza tra servito e self. Il gasolio si vende invece a quasi 2,2 euro al litro, anche in questo caso con prezzo unico self e servito. Non è esente dal caro carburante l'isola d'Elba, dove la verde al servito sfiora i 2,2 euro, mentre al self service oscilla tra gli 1,9 e i 2 euro al litro. A Viareggio la benzina servita supera in alcuni casi i 2,2 euro al litro, mentre quasi ovunque la self resta (anche se di poco) sotto i 2 euro. Cifre simili a San Vincenzo e Porto Ercole, mentre prezzi leggermente inferiori sul self vengono applicati a Follonica e a Castiglion della Pescaia, superando di poco 1,9 euro (ma mantenendosi anche sopra i 2,2 per il servito).
I prezzi medi in Toscana e sulla rete autostradale
Come ogni giorno, anche per il 17 agosto sono stati pubblicati sul sito del ministero i prezzi medi dei carburanti nelle regioni e sulla rete autostradale. In Toscana la benzina self si paga mediamente 1,941 euro, il gasolio self 1,845, il Gpl servito è allo 0,70 e il metano servito a 1,511. Confrontando questi prezzi con quelli pubblicati il 1 agosto scorso, giorno di debutto della cartellonistica a tutela del consumatore presso i distributori, la benzina self è aumentata dell'1,6%, il gasolio di oltre il 4%, il Gpl servito è rimasto sostanzialmente stabile mentre è diminuito di 2 centesimi il metano. Su i prezzi medi della verde self anche sulla rete autostradale, dove si è passati in poco più di due settimane dagli 1,984 euro ai 2,019 euro il litro (+1,7%). Aumento di quasi il 4% per il gasolio, il cui prezzo medio self è salito da 1,854 a 1,928 euro il litro.
Coldiretti: effetto valanga sulla spesa
In un Paese come l'Italia dove l'88% delle merci per arrivare sugli scaffali viaggia su strada l'aumento dei prezzi di benzina e gasolio ha un effetto valanga sui costi delle imprese e sulla spesa dei consumatori. E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento al rialzo dei prezzi di gasolio e benzina che ha sfondato ampiamente la quota dei 2 euro al litro in autostrada (e non solo). A subire le conseguenze dei rincari - sottolinea l‘associazione - è l'intero sistema agroalimentare dove i costi della logistica arrivano ad incidere attorno ad un terzo sul totale dei costi per frutta e verdura. Una situazione che peggiora il deficit competitivo a causa dei ritardi infrastrutturali con il costo medio chilometrico per le merci del trasporto pesante che nel nostro Paese è pari a 1,12 euro al chilometro, più alto ad esempio di Francia (1,08 euro/chilometro) e Germania (1,04 euro/chilometro).