MONICA PIERACCINI
Economia

Caro carburanti, la petizione: “Ripristinare lo sconto delle accise e azzerare l'Iva”

Lo chiedono gli oltre 100mila cittadini che hanno firmato l’istanza di Altroconsumo. Con l'azzeramento dell'Iva risparmio per ogni automobilista di circa 400 euro

Ancora aumenti per la benzina

Firenze, 18 agosto 2023 – Il prezzo della benzina continua la sua corsa al rialzo e, al 18 agosto 2023, secondo quanto si legge sul sito ministeriale dell’osservaprezzi carburanti, a Firenze arriva a sfiorare i 2 euro al litro in modalità self. Protestano le associazioni dei consumatori, che annunciano battaglia contro il carburante. Altroconsumo ha lanciato una petizione, già firmata da quasi 104 mila cittadini, nella quale si chiede al governo di ripristinare il taglio delle accise e azzerare l'Iva sulla benzina, attualmente al 22%.

“In questa estate 2023 - scrive l'associazione - stiamo assistendo a rincari inaccettabili dei carburanti. Il governo ha adottato misure blande (i cartelli con i prezzi medi) che, come prevedevamo, si sono rilevate del tutto inefficaci. Fino all’inizio di quest’anno era in vigore lo sconto sulle accise, una misura straordinaria che, pur non essendo incisiva come l’azzeramento dell’Iva, un po’ di respiro agli automobilisti lo aveva dato”. “Chiediamo - prosegue Altroconsumo - che venga immediatamente reintrodotto il taglio delle accise e soprattutto che si proceda quanto prima all’azzeramento temporaneo dell’Iva. Lo chiediamo insieme agli oltre 100mila cittadini che già hanno sottoscritto la nostra petizione”.

Perché azzerare l'Iva

L'azzeramento dell'Iva viene chiesto nella petizione di Altroconsumo perché, essendo l'imposta sul valore aggiunto una percentuale, “avrebbe un impatto maggiore rispetto al taglio delle accise in caso di futuri aumenti delle materie prime e di possibili speculazioni in un mercato già estremamente precario”. Nel 2022, nonostante la riduzione delle accise e a causa dell’aumento dei prezzi dei carburanti dovuto alla guerra tra Ucraina e Russia, ogni automobilista ha speso, ipotizzando un consumo di 900 litri l'anno, circa 130 euro in più rispetto al 2021. Invece, con l'azzeramento dell'Iva, ogni automobilista avrebbe risparmiato 150 euro ad auto per il rifornimento di benzina. Un risparmio che, secondo le simulazioni di Altroconsumo, sarebbe poi risultato superiore nel 2023, pari a circa 400 euro in meno ad auto. Infatti, solo nei primi sei mesi dell’anno il risparmio sarebbe stato di oltre 200 euro per il pieno della benzina. “Attualmente, invece - fa presente l’associazione dei consumatori - ne abbiamo già pagati 115 euro in più rispetto al 2021”.