MONICA PIERACCINI
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Economia

Caro-energia in Toscana, bollette sempre più salate: +21% in un anno

Intervista a Antonello Simone, presidente di Adiconsum Toscana

Rincari per l'energia

Rincari per l'energia

Firenze, 14 febbraio 2025 – Bollette sempre più care, anche in Toscana. Le associazioni dei consumatori stimano aumenti di oltre il 20 per cento rispetto allo scorso anno, con un aggravio di circa 309 euro annui per una famiglia tipo che consuma 1.400 metri cubi di gas. Una nostra lettrice, che abita in provincia di Firenze, segnala aumenti delle bollette dell’energia elettrica. «Pur cercando di risparmiare, pago sempre di più. Nell’ultima bolletta della luce – spiega  Chiara P. –con 52 chilowattora in meno di consumi ho speso quasi 7 euro in più».

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato un provvedimento per arginare gli aumenti.  Per approfondire la questione dei rincari abbiamo intervistato Antonello Simone, presidente di Adiconsum Toscana.

Come mai questo aumento delle bollette energetiche?

«I rincari  sono in buona parte dovuti a speculazioni sui mercati internazionali. La crisi energetica legata alla guerra in Ucraina è stata in parte superata, ma nuovi fattori, come il conflitto israelo-palestinese e le incertezze economiche globali, come l’intenzione del presidente Usa Donald Trump di introdurre dazi, rendono i mercati instabili. Questo genera oscillazioni di prezzo che si riflettono direttamente sulle bollette dei consumatori».

Quindi il problema non dipende dalla liberalizzazione del mercato?

«Non direttamente. La liberalizzazione di per sé non è responsabile di questi aumenti, ma ha favorito dinamiche speculative. Nel mercato libero, le tariffe non sono predeterminate da un’autorità e i gestori possono modificarle in base alle fluttuazioni di mercato. Se ci sono manovre speculative, anche le offerte del mercato libero tendono ad aumentare i prezzi».

I prezzi aumenteranno ancora?

«Dipende dall’andamento dei mercati e dalle decisioni politiche. Alcuni osservatori stimano un incremento annuo fino al 21 per cento. Il governo ha annunciato nuove misure per contenere questi aumenti, come già avvenuto in passato con i decreti del governo Draghi. Misure che possono frenare gli aumenti, ma solo temporaneamente. Servirebbero infatti interventi strutturali: l’eliminazione degli oneri di sistema e l’introduzione di un’aliquota Iva unica sul gas, come avviene per l’energia elettrica, potrebbero portare ad un risparmio reale per i consumatori».

Cosa consiglia alle famiglie per contenere i costi?

«Il consiglio principale è comparare le offerte disponibili. Il portale di Arera permette di confrontare i prezzi e scegliere la tariffa più conveniente. Bisogna fare attenzione, però: molte offerte presentano prezzi bloccati solo per il primo anno, ma poi le condizioni possono peggiorare. La scelta va fatta in base ai consumi storici e alla spesa media annua, evitando di farsi attrarre solo dall’offerta più bassa del momento».