
Incidente mortale in cava, una parte del mezzo precipitato
Firenze, 28 aprile 2025 – Nel giorno della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, la Toscana piange un'altra vittima: un 59enne ha perso la vita questa mattina in una cava di marmo a Miseglia, nel comune di Carrara. Una tragedia che ha scosso i sindacati confederali, che parlano di "strage continua" e chiedono a gran voce interventi concreti su controlli, formazione e cultura della sicurezza.
«Purtroppo anche oggi, nel giorno in cui si celebra la Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro, siamo costretti a piangere l’ennesima vittima: Paolo Lambruschi, un lavoratore di 59 anni nostro iscritto, morto questa mattina a Carrara, nella zona di Fantiscritti», affermano Paolo Fantappiè, segretario generale della Uil Toscana, e Daniele Battistini, segretario generale della Fenealuil Toscana. «Alla guida di un dumper, il mezzo si è ribaltato ed è precipitato per diversi metri: l’uomo è rimasto schiacciato sotto il veicolo ed è morto sul colpo». «Non è possibile continuare con questa strage. La rabbia è tanta, così come l’indignazione per un sistema che ancora oggi non riesce a garantire che una persona che esce di casa per andare a lavorare possa farvi ritorno serenamente», proseguono Fantappiè e Battistini.
«Non bastano più le parole: servono controlli più severi, investimenti concreti sulla prevenzione e formazione, una cultura della sicurezza che venga prima di ogni logica di profitto, oltre a pene certe per chi, infrangendo le norme, si rende responsabile di omicidi sul lavoro. Non fermeremo la nostra battaglia per arrivare a zero morti sul lavoro».
«Oggi, nella giornata internazionale della salute e sicurezza sul lavoro, dobbiamo assistere all'ennesima morte nella nostra regione. Esprimiamo grande rabbia e dolore, siamo vicini alla famiglia e attendiamo il lavoro degli inquirenti. La situazione è inaccettabile, indegna di un Paese civile. Il Governo e le parti datoriali devono mettere una volta per tutte questa emergenza come priorità da affrontare», dichiara il segretario generale della Cgil Toscana, Rossano Rossi.
«Noi continueremo a batterci, con mobilitazioni e azione sindacale, perché chi lavora non rischi di non tornare a casa la sera – aggiunge Rossi –. In tal senso è fondamentale andare a votare ai referendum dell'8 e 9 giugno: uno dei quesiti mira proprio a migliorare la sicurezza sul lavoro riconoscendo la responsabilità in solido del committente negli appalti. Abbiamo una carta importante in mano e dobbiamo giocarla: andiamo a votare».
«Il nuovo incidente mortale che si è verificato stamani a Miseglia, proprio nel ‘Safe Day’, la giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro, non è solo l’ennesima tragedia ma suona come un’atroce beffa», sottolinea Simona Riccio, segretaria generale della Filca-Cisl Toscana. «A livello nazionale i numeri continuano a essere drammatici: 1.090 vittime nel 2024, 49 in più rispetto al 2023, di cui 156 nelle costruzioni, che si confermano tra i settori più a rischio. Gli infortuni in più rispetto all’anno precedente sono stati 4.215, mentre sono 15.745 le denunce di malattie professionali. Nei primi sette mesi del 2024 la Toscana ha registrato 9 morti sul lavoro – 8 in più rispetto allo stesso periodo del 2023 – e ben 2.003 denunce di infortuni nel solo settore delle costruzioni, contro le 1.731 dell'anno precedente».
«È sempre più necessario rilanciare con forza le nostre proposte: contrastare le irregolarità, difendere e rispettare i contratti collettivi, rafforzare la prevenzione e la formazione, intensificare i controlli», continua Riccio. «In questo contesto la patente a crediti rappresenta uno strumento decisivo per premiare chi investe davvero in sicurezza, formazione e qualità. Garantire legalità, regolarità e sicurezza nei cantieri è una sfida che si può e si deve vincere, nell'interesse dei lavoratori, delle imprese sane e dell'intera collettività. Il valore della salute è sancito dalla nostra Costituzione, ma va difeso con azioni quotidiane, impegno costante e rispetto delle norme», conclude.